L’Anas interverrà sulla Cassia bis. Per il manto stradale, le buche e le barriere sono stati impegnati in tutto 130mila euro. Poi, con gare di appalto ad hoc, l’Anas investirà 3,5 milioni per l’ulteriore risanamento del piano viabile, la riparazione e sostituzione di barriere di protezione laterale, l’abbattimento e la potatura di alberi che mettono a rischio la sicurezza della viabilità, la pulizia del piano viabile e delle pertinenze stradali, interventi su opere, la segnaletica orizzontale e verticale e gli impianti tecnologici.
Ad annunciarlo il comitato di quartiere “Le Rughe”, quello di Sutri “Il verso giusto” e il circolo Legambiente Formello “Terre di Veio”, che nei giorni scorsi hanno scritto all’Anas per intervenire con urgenza anche per le piazzole della strada invase dai rifiuti. Dalla risposta ricevuta emerge che è stata programmata la loro rimozione, seppur non rientra tra le competenze di Anas: l’art. 14 del Codice della Strada, infatti, trova applicazione solo ove i rifiuti ostacolino la sicurezza della circolazione.
I cittadini, insieme a Legambiente, hanno chiesto l’installazione di videocamere per prevenire e reprimere le violazioni ambientali.”Non appena sarà possibile procedere alla rimozione dei rifiuti e alla potatura degli alberi, anche in sinergia con le amministrazioni locali e con gli organi di polizia – ha risposto l’ufficio stampa dell’Anas – si potrà avviare un’attività di sorveglianza eventualmente anche con l’impiego di telecamere per controllare e scoraggiare tale fenomeno”.
Fondamentale, sempre secondo la richiesta formulata ad Anas, che assieme all’attività di pulizia e repressione sia avviata anche quella di prevenzione. Attività informativa da accompagnare con l’installazione di cartelli sulle modalità di smaltimento dei rifiuti nelle isole ecologiche.
Legambiente “Terre di Veio” – Formello
Comitato di quartiere “Le Rughe” – Formello
Comitato di quartiere “Il verso giusto” – Sutri