Monte Mario, allarme elettrosmog: il ministero ordina misurazioni

Nelle settimane scorse il Codacons aveva denunciato il pericolo

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monte mario centro di accoglienza in via trionfale

Nelle settimane scorse l’associazione dei consumatori aveva denunciato il pericolo elettrosmog nel quartiere Monte Mario, nel quadrante nord ovest della Capitale, dopo aver eseguito specifiche misurazioni che dimostravano come l’ esposizione dei residenti alle onde elettromagnetiche raggiungesse quota 5,80 volt/metro, un livello vicinissimo al valore massimo previsto dalla normativa, fissato a 6 volt/metro. L’esposto era stato presentato anche al Ministero dell’Ambiente, competente in materia di elettrosmog, chiedendo un intervento immediato del dicastero. Oggi, domenica 13 marzo, arriva la risposta della Direzione Generale per l’inquinamento del Ministero, che con una importante presa di posizione ordina al Comune di Roma di eseguire tutte le misurazioni utili ad accertare il livello di inquinamento elettromagnetico nel quartiere.

IL MINISTERO DELL’AMBIENTE ORDINA LE MISURAZIONI SULLE ONDE ELETTROMAGNETICHE

Si legge nella comunicazione del Ministero: “la legge sancisce quali principi fondamentali la tutela dell’ambiente e del paesaggio e la promozione dell’innovazione tecnologica e delle azioni di risanamento volte a minimizzare l’intensità e gli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici […] l’art. 14 attribuisce alle amministrazioni provinciali e comunali l’esercizio delle funzioni di controllo e vigilanza sanitaria e ambientale, utilizzando le strutture della Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente. Tutto ciò detto, si invita l’Amministrazione comunale ad eseguire una verifica della problematica segnalata notiziandone la scrivente e l’associazione in indirizzo”.

LA SODDISFAZIONE DI CARLO RIENZI

“Il Ministero ha accolto il nostro allarme e ha chiesto al Comune di intervenire – spiega il presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma – Una decisione importante perché ora il commissario Tronca dovrà eseguire le misurazioni del caso e, se i valori risulteranno ancora elevati, dovrà disporre la rimozione di antenne e impianti che generano onde elettromagnetiche nella zona. Ricordiamo infatti che i rischi per i cittadini sono elevatissimi: l’elettrosmog causa malattie molto gravi come leucemie infantili e tumori”.

 

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