C’è uno spazio verde incantevole nel cuore di Roma. Un giardino giapponese che è visitabile in maniera gratuita e con una guida seguendo alcune modalità. Ecco alcune info su come prenotare la visita.
COS’È IL GIARDINO GIAPPONESE – Una piccola opera d’arte realizzata su un terreno dato in concessione dal Comune di Roma secondo accordi diplomatici in zona Parioli. Esattamente l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma (Via Antonio Gramsci, 74) sorge nella zona di Valle Giulia, di fronte alla Facoltà di Architettura e vicino alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dove si trovano molte altre Accademie straniere e adue passi da Villa Borghese. L’Istituto organizza mostre e tantisismi corsi (per tutte le info http://www.jfroma.it) e ha come obiettivo quello di diffondere e fare da vetrina alla cultura giapponese in Italia.
Il giardino in particolare è stato realizzato dal noto architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Nel giardino, il primo realizzato in Italia da un architetto giapponese, compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.
Il periodo migliore per vedere i ciliegi in giore è quello di aprile (prime due settimane circa).
COME PRENOTARE LA VISITA – Prima di tutto la visita al giardino giapponese è gratuita. Si prenota esclusivamente per telefono al numero 06 94 84 46 55 (lunedì a venerdì 9.00-12.30/13.30-17.30, sabato 9.30-13.00). L’accesso non è consentito ai cani, e c’è una guida che accompagna il visitatore nel percorso. Le foto sono consentite, ma senza intralciare il gruppo che visita lo spazio. L’accesso per i disabili o per le carrozzine è possibile ma con delle ristrettezze nel percorso.
Il giardino è aperto tutto l’anno (tranne nei mesi di luglio, agosto e nel periodo natalizio). Visite guidate gratuite in turni della durata di 30 minuti. Le visite però sono possibili sono in alcuni giorni e in determinati orari, per questo sul sito si può consultare il calendario dei giorni e degli orari disponibili. Ovviamente le richieste per aprile sono davvero numerose e non è sempre facile trovare posto. Per questo è consigliabile chiamare i primi giorni di ogni mese per trovare posto, ma è anche più difficile prendere la linea. Dovete armarvi di pazienza e ritentare.
Ogni persona deve fornire al telefono il proprio nome e recapito e si può prenotare al massimo per cinque persone. Su richiesta anche visite per gruppi istituzionali (scuole, enti pubblici, centri culturali et similia) all’indirizzo e-mail gruppi@jfroma.it. Non verranno considerati gruppi le associazioni spontanee (amici, parenti ecc.).
COME ARRIVARE – In autobus linea 52 fermata Don Minzoni o linea 982 fermata Buozzi / Don Minzoni; con il tram Linee 3 o19 fermata Belle Arti; in metro linea A – stazione Flaminio.
ORARI UFFICI: 9.00-12.30/13.30-17.00 (sabato e festivi chiuso)
MOSTRE: lunedì-venerdì 9.00-12.30/13.30-18.30; mercoledì fino alle 17.30; sabato 9.30-13.00
BIBLIOTECA: lunedì-venerdì 9.00-12.30/13.30-17.00; martedi fino alle 19.00; luglio 9.00-12.30 / 13.00-16.30; sabato 9.30-13.00.