Un bilancio a dir poco terrificante per il Pd di Renzi che minimizza la sconfitta e plaude a Emiliano che in Puglia vince a Lecce e Tranto, ma perde roccaforti storiche quali Genova e Pistoia per non parlare di Sesto San Giovanni (la Stalingrad d’Italia) e conquista Padova, dove Giordani vince grazie al sostegno del civico arancione Lorenzoni.
La terza sconfitta per Renzi in un anno dopo Torino e Roma, il tonfo al referendum del 4 dicembre preannunciata dalle precedenti tornate amministrative i cui risultati l’ex premier ha sempre sottovalutato, segnali della debacle di ieri.
Rimonta il centrodestra laddove si presenta unito unito modello Pdl. Ma l’altro grande vincitore è stato l’astensionismo di questi ballottaggi ben al di sotto del 50%. Se i risultati di queste amministrative sono deludenti per i 5Stelle sbeffeggiati dalla vittoria di Pizzarotti a Parma, va molto meglio per loro a Guidonia, il secondo comune dell’area metropolitana con i suoi 90mila abitanti e Ardea, mentre nel Lazio si afferma per un pugno di voti il centrodestra a Rieti, ma anche nella nostra regione l’astensionismo prevale con il 43% dei votanti, il 15% in meno del primo turno.
Vediamo nel dettaglio. A Rieti vince il candidato di centrodestra, Antonio Cicchetti, ex assessore regionale con Renata Polverini. Qui la percentuale dei votanti è stata la più alta del lazio con il 64% degli elettori dopo una campagna elettorale molto tesa.
A Guidonia Montecelio hanno trionfato invece i grillini con Michel Barbet, che ha sconfitto con il 51,45% Emanuele Di Silvio fortemente sostenuto dal governatore Nicola Zingaretti con la partecipazione più bassa di tutta la Regione, con solo il 31,5% degli aventi diritto. Vittoria dei Cinquestelle anche ad Ardea dove Mario Savarese ha battuto Alfredo Cugini sostenuto da sette liste civiche.
A Cerveteri si conferma il centrosinistra con Alessio Pascucci che batte Anna Lisa Belardinelli sostenuta da una coalizione composta da Fdl e civiche. Mentre a Ladispoli vince Alessandro Grando, del centrodestra, appoggiato da Fdi e Noi con Salvini, che batte Marco Pierini, sostenuto dal Pd.
A Fonte Nuova la spunta Piero Presutti, sostenuto da 3 liste civiche e i Fratelli D’Italia, dopo una partita tutta interna alla destra con Graziano Di Buò sostenuto da 2 civiche, Direzione Italia, FI e Noi con Salvini. A Frascati ce la fa il civico Roberto Mastrosanti contro Raffaele Pagnozzi sostenuto dal Pd e 4 liste civiche. Grottaferrata viene conquistata dal civico Luciano Andreotti che batte Stefano Bertuzzi del Pd.
E ancora nel Lazio. A Sabaudia vince la civica Giada Gervasi, che dopo 20 anni straccia il centrodestra sconfiggendo il beriusconiano Giovanni Secci. Infine a Tarquinia vince il civico di sinistra Pietro Mencarini su Giovanni Moscherini esponente di Forza Italia.
Giuliano Longo