In questi giorni si vive “una situazione climatica rovesciata: nevica in Spagna, Marocco e Algeria, mentre in Italia le temperature sono miti, al massimo autunnali e nevica solo ad alte quote”.
Lo spiega all’Adnkronos Edoardo Ferrara di 3BMeteo che annuncia un febbraio più rigido. “Anche se è ancora presto per fare delle previsioni – spiega Ferrara – ci sono segnali di un periodo più freddo di quello che abbiamo assistito finora”. Anche se è caduta la neve ad alta quota, “ci troviamo di fronte a perturbazioni autunnali, tipiche di ottobre e novembre, con temperature sopra la media sul centro sud da sei/nove gradi. Anche al nord, nonostante la neve in alcune località alpine, sono sopra la media”. Da metà mese segnali di cambiamento: “le temperature si abbasseranno – continua l’esperto – con un inverno più freddo, anche se non si prevedono ondate di gelo eccezionali”. Da questa sera invece, continua l’allerta meteo su Liguria, Piemonte e Lombardia occidentale dove sono attese piogge e temporali. Sulle Alpi occidentali si potrebbero verificare accumuli di neve di oltre un metro, che con quelli già presenti dalle precedenti nevicate potrebbero raggiungere i tre metri di altezza. “Da domani Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio e Campania sono le regioni da tenere sotto controllo per piogge e temporali forti”.