Domani (venerdi’ 12 gennaio) i lavoratori del trasporto pubblico di Roma scioperano contro le scelte scellerate dell’amministrazione comunale sul concordato di Atac, scelte che mettono in pericolo il proseguimento del servizio di Atac per il rischio fallimento, rischio confermato anche dall’assessora Linda Meleo nelle dichiarazioni fatte in Commissione Mobilita’. L’Unione Sindacale di Base aveva denunciato che la scelta del Concordato in Atac e l’aggravio delle condizioni di lavoro imposto dall’accordo del 27 novembre 2017 non avrebbero prodotto il risanamento di una azienda depredata in modo spregiudicato dalla politica e dalla mala gestione. Usb aveva anche denunciato che la situazione del Trasporto Pubblico dato in affidamento alle aziende private non offriva garanzie ai cittadini di un servizio qualitativamente migliore e non garantiva i lavoratori costretti tutti i mesi a tirare il collo insieme alle loro famiglie perche’ gli stipendi non vengono pagati nelle date prefissate.La politica tutta – Governo, Regione e Comune – deve lavorare per la costruzione di un’unica Azienda Regionale di Trasporto Pubblico, eliminando i debiti di Atac e includendo anche la fetta di Trasporto data oggi alle aziende private, per offrire un vero servizio di qualita’ e di efficienza nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Sciopero di 24 ore venerdi’ 12 gennaio dalle ore 8.30 alle ore 17 e dalle ore 20 a fine servizio nel trasporto pubblico locale di Roma. Cosi’ in un comunicato l’Usb.