“E’ l’ennesima occasione in cui la malsana pratica, mai troppo vituperata, di pubblicare i brogliacci di intercettazioni, lette alla luce delle ipotesi investigative e frutto di interpolazioni, finisce per alterarne il significato e quindi la realta’ dei fatti”. Cosi’ afferma l’avvocato Antonio Giambrone, difensore di Luca Gramazio, in merito ad alcuni articoli di stampa che riferendo della chiusura dell’indagine per corruzione avviata dalla Procura, hanno riportato stralci di conversazione, tra l’allora consigliere comunale Pdl, Mauro Balini, presidente del porto turistico di Ostia e Antonio Lucarelli, gia’ capo segreteria dell’ex sindaco Gianni Alemanno, a poche ore dalla ratifica della delibera in giunta per l’ampliamento della struttura sul litorale. “I pezzi giornalistici di cui si discute – continua il penalista – sono frutto di osservazioni superficiali e decontestualizzate che traggono spunto da intercettazioni, la cui legittimita’ e comprensione devono essere ancora accertate, e giungono a conclusioni ardite del tutto inconferenti poiche’ in patente contrasto con le ulteriori risultanze investigative. La realta’ dei fatti e’ ben diversa ed il mio assistito, che si e’ sempre difeso dalle accuse ingiustamente mosse nei suoi confronti, fara’ valere la verita’ nelle sedi opportune”.
