147 errori ammessi da Acea nei consumi elettrici addebitati ad un utente romano. L’incredibile record di misurazioni sbagliate è contenuto in una bolletta che l’azienda ha inviato ad un consumatore della capitale, il quale da tempo aveva riscontrato anomalie nei consumi fatturati da Acea chiedendo di correggere gli errori.
La vicenda viene resa nota oggi dal Codacons, che sul caso ha presentato una segnalazione all’Antitrust e all’Autorità per l’energia.
Da anni l’utente chiedeva all’azienda dell’elettricità di correggere i consumi anomali fatturati in bolletta, senza mai ricevere risposta da parte della società – spiega il Codacons – Finalmente Acea ha provveduto a rifare i conteggi, inviando una bolletta al consumatore nella quale ammette un numero record di sbagli: solo relativamente agli ultimi 6 mesi il gestore riconosce ben 147 errori nel calcolo dei consumi!
A seguito di tale ammissione di colpa, il Codacons ha inviato un esposto all’Antitrust in cui si chiede l’apertura di un procedimento istruttorio per eventuali pratiche commerciali scorrette, e all’Autorità per l’energia affinché verifichi il comportamento dell’operatore.
Ad Acea Energia S.p.A. il Codacons ha chiesto di versare 10.000 euro di indennizzo all’utente protagonista della vicenda per il danno morale subito in relazione alla violazione dei principi di trasparenza, correttezza e buona fede nell’esecuzione dei contratti ex art1375 c.c.