Civitavecchia, rifiuti in arrivo dalla Capitale: scatta la mobilitazione

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Il sindaco di Tolfa Luigi Landi ha convocato la riunione annunciata nei giorni scorsi con i Sindaci del territorio e i rappresentanti istituzionali sul tema dell’arrivo dei rifiuti capitolini sul territorio. L’incontro è previsto per mercoledì 20 giugno alle ore 21 presso il Comune di Tolfa. Oltre ai primi cittadini di Allumiere e di Civitavecchia e al commissario di Santa Marinella, sono stati invitati a partecipare anche gli eletti presso la Regione Lazio De Paolis, Tidei, Minnucci e Porrello, Manunta per la città metropolitana, Battilocchio e Grande per la Camera dei Deputati e il senatore Battistoni. Si tenterà così di fare il punto sulla situazione del trasferimento dei rifiuti da Roma a Civitavecchia, con l’obiettivo di cercare delle soluzioni per scongiurare tale ipotesi attraverso una proposta da sottoporre al Presidente della Regione Lazio Zingaretti e al Sindaco della Città Metropolitana Virginia Raggi.

“Abbiamo presentato un’interrogazione regionale urgente sulla annosa questione ambientale, letta la delibera che impegna la Regione a conferire i rifiuti indifferenziati di Roma presso il Fosso di Crepacuore nel Comune di Civitavecchia. Come Fratelli d’Italia vogliamo capire quale e’ stato l’iter ed il ragionamento che ha portato a questo atto e proveremo con ogni mezzo a bloccare un ulteriore aggravio ambientale sul territorio di Civitavecchia. Considerato che il Piano regionale di gestione del 2012 ha esaurito il suo compito, ci piacerebbe che si rispondesse all’emergenza romana con un nuovo modello di trattamento dei rifiuti, rifiuti come risorsa, rifiuti come volano economico, non rifiuti come scarti e problemi”. Cosi’ in un comunicato Chiara Colosimo, consigliera regionale FdI. “Abbiamo da subito recepito le preoccupazioni e le criticita’ che ci sono state trasmesse dal territorio, dagli amministratori e dai cittadini. Ci siamo messi a lavoro per questa interrogazione regionale che e’ solo il primo atto per scongiurare un aggravio ad un territorio gia’ gravato sotto il profilo ambientale. Il Comune di Civitavecchia dal 2015, anno della chiusura del sito che si vuole ora utilizzare per i rifiuti di Roma, conferisce il proprio indifferenziato (insieme ad altri Comuni della Provincia di Roma) a Viterbo. Il silenzio degli eletti del territorio e’ assordante, il Pd ed il M5S ci spieghino il perche’ di questa scelta”, ha aggiunto Giuseppe Flacchi, esponente di Fdi per il litorale nord.

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