È ancora ricoverata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, la bimba di un anno ferita ieri alla schiena da un piombino, sparato probabilmente da un’arma ad aria compressa, mentre era in braccia alla mamma su via Togliatti, La piccola, di origini nomadi, ha subito un delicato intervento chirurgico e la prognosi resta riservata. La Procura di Roma ha aperto oggi un fascicolo di indagine contro ignoti per il reato di lesioni gravissime.
“Ci rivolgiamo a chi rappresenta tutto il popolo italiano, al presidente della Repubblica Italiana, perche’ con le sue parole rischiari la coscienza collettiva restituendole quel senso di umanita’ che sembra smarrito e garantisca che l’azione del governo sia coerente con quei principi che la carta dei diritti universali e la nostra costituzione hanno sancito dopo che l’umanita’ e’ uscita dalla piu’ grande tragedia provocata dall’odio verso l’altro perche’ diverso per religione, razza o opinione politica. non ci sentiamo di rivolgerci al ministro dell’interno per chiedere giustizia per la piccola Cirasella. Certo Polizia e Carabinieri faranno le proprie indagini ma il vigliacco che agisce nell’ombra sa bene che gode praticamente dell’impunita’ ed e’ percio’ tanto piu’ vile il suo gesto”. Lo scrivono, in una nota, le associazioni Alleanza Romani’, Accademia d’arte romani’, Associazine nazionale Them Romano’ onlus, FederArte-Rom, Associazione Upre Roma, Associazione Amici di Zefferino, Associazione Romani Kriss, Associa-zione Sinti italiani di Prato, Associazione Nevo Drom, Associazione Rom in Progress, Associzione New Romalen, Associazione Futurom, Associazione Romni onlus, Associazione Rowni, Associazione Rom e Romnia Europa, Associazione Sucar Drom, Associazione cittadinanza e minoranze. “Perche’ a un essere innocente deve essere distrutta la vita? – proseguono le associazioni – Noi sappiamo chi ha coltivato questo rancore che un giorno colpisce a morte un essere umano con un altro colore della pelle, un giorno un gruppo di “zingari” che tornano da un campo giochi, domani un essere umano che la pensa diversamente, solo perche’ crede in un dio che si chiama Allah. Noi sappiamo che questa onda nera d’odio e di rancore trova oggi nel governo italiano, a dirigere il ministero dell’Interno, chi l’ha alimentata e che ora ne coglie i frutti promettendo respingimenti, ruspe e censimenti etnici. Noi sappiamo che quest’onda nera sommerge il senso stesso di umanita’ che ci dovrebbe distinguere e che solo recuperando questo senso d’umanita’ non ci saranno piu’ madri e bimbi abbandonati a morire in mare, immigrati e “zingari” presi di mira dai vigliacchi in un ormai lungo elenco di violenze piccole e grandi che fanno vivere nella paura intere comunita’”.
“Il clima generato dalla propaganda razzista e xenofoba del governo rischia d’innescare reazioni pericolose e una deriva violenta. E’ incommentabile quanto accaduto ieri in via Togliatti ai danni di una bambina Rom, che ora rischia la paralisi. Domani porteremo la nostra solidarieta’ ai suoi familiari, con un presidio che si terra’ presso il campo Rom (via Palmiro Togliatti, angolo via dei Romanisti), alle ore 10″. Cosi’ in un comunicato il segretario generale della Cgil di Roma est Valle dell’Aniene Luigi Cocumazzo e il segretario della Cgil di Roma e del Lazio Roberto Giordano.