La realtà supera la fantasia, e così quando ad EARTH è arrivata la notizia di una femmina di pastore tedesco che veniva tenuta segregata in una cuccia di legno di 1 metro quadro circa, si stentava a crederlo.
Il dirigente romano Marcello Pisicchio con le guardie zoofile Marco Della Villa e Paolo Antinori si sono recati sul posto nella mattina del 2 Agosto e hanno appurato che alle 11.50 circa del mattino e col sole cocente il cane era ancora chiuso nella sua prigione.
Il giovane animale, appena liberato dal suo carcere è corso a bere poichè non aveva nemmeno acqua a disposizione. Il pastore tedesco è stato quindi posto sotto sequestro giudiziario, denunciato il proprietario che è stato anche sanzionato per l’ assenza di microchip e sono stati posti i sigilli alla cuccia dove veniva segregato.
“Questa volta sono stati gli esseri umani, coloro che hanno segnalato e le guardie zoofile EARTH a trarre in salvo il cane”ha spiegato Valentina Coppola, presidente Nazionale di EARTH, “ricambiando in parte per tutte quelle volte che sono loro a salvare, soccorrere, aiutare gli uomini”.
Il cane, una giovane femmina, socievole e mansueta, è stata portata al canile sanitario di Roma, “La Muratella”, dove sarà visitata e dove speriamo possa essere presto affidata ad una famiglia meritevole di tale nome.
(foto d’archivio)