Grande partecipazione questa mattina all’iniziativa promossa dalla Coldiretti davanti al ministero delle Politiche agricole. Migliaia di agricoltori, fa sapere una nota, hanno protestato contro la manovra del Governo che non prevede risorse da destinare all’olivicoltura nonostante la stagione disastrosa con un calo record della produzione e molteplici criticita’ che affliggono il settore, dalle contraffazioni all’invasione di olio straniero, dall’emergenza xylella agli eventi atmosferici estremi sempre piu’ frequenti. Folta la rappresentanza dal Lazio, una delle regioni piu’ colpite dalle calamita’ naturali che hanno messo in ginocchio il settore. “Dagli 80mila ettari di superficie investita ad olivo del Lazio arriva il 18% dell’olio italiano- ha spiegato David Granieri, presidente Coldiretti Lazio- Nel 2018 la produzione regionale e’ stata dimezzata, principalmente a causa delle gelate di febbraio e marzo. Dal monitoraggio effettato negli ultimi giorni, a campagna olearia conclusa, stimiamo un danno di 40 milioni di euro sulle piante, soprattutto nelle aree particolarmente vocate, per un indotto complessivo che supera i 100 milioni. Senza stanziamenti ingenti migliaia di aziende e di frantoi rischiano di chiudere con conseguenze disastrose sia sotto il profilo lavorativo sia per quanto riguarda il presidio del territorio”.