«Si comunica che i Campionati Italiani Indoor di padel sono stati assegnati al Padel Club Laurentina, Via Bruno Pontecorvo, Roma. Si svolgeranno dal 11 al 17 dicembre …».
Questo il comunicato apparso sulla bacheca della Federazione Italiana Tennis il 21 Novembre scorso (vedi foto) ma purtroppo sarà la prima edizione di questo sport che verrà annullata per «sequestro giudiziario a causa di abuso edilizio».
Ieri, infatti, l’impianto di Padel è stato chiuso poichè abusivo. I campi in questione si trovano nella tensostruttura facente parte dell’Impianto Sportivo Comunale in concessione dal 2011 alla Federazione Italiana di Tiro con l’Arco sulla Laurentina nei pressi del Grande Raccordo Anulare.
E cosa ci facevano 4 campi da padel in una struttura adibita al tiro con l’arco?
Questi campi sono da tempo in funzione tanto che già nel 2015 vi si erano svolti dei Campionati Italiani di Padel come pubblicizzato sul sito Web.
Ma sul sito del Comune di Roma è riportata la concessione che risulta scaduta dall’aprile del 2017! Nella concessione vi sono elencati anche i casi di revoca e tra questi vi è quello riguardo lavori non autorizzati.
Quindi, ricapitolando, ci troviamo nel caso che in un Impianto Sportivo Comunale vengono fatti dei lavori abusivi, si programmano attività nazionali come Campionati Italiani addirittura dal 2015, ma la concessione è scaduta.
Nel frattempo sol ieri (diremmo con un ‘certo’ ritardo) i vigili hanno messo i sigilli.
Sullo sfondo l’incertezza sul nuovo regolamento che dovrà disciplinare gli Impianti sportivi Comunali alla luce del Codice degli Appalti.
Una delibera che potrebbe anche non essere risolutiva perché i tempi della burocrazia capitolino sono sempre troppo lunghi e inadeguati rispetto alle regole del mercato.
Eh si, perchè, volenti o nolenti, anche lo sport fa parte del mercato e delle sue regole come testimonia la recente “creazione”, nella Legge Finanziaria in approvazione, della definizione “Società Sportiva Dilettantistica a Fini di Lucro”…ma questa è un’altra storia.
Bathazar