Aggressione all’ospedale di Tivoli, Codici: «Campanello d’allarme»

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“È emergenza sanità nella Regione Lazio: il problema delle lunghe attese per essere curati o soccorsi sta diventando preoccupante e provoca situazioni limite, segno di forte disagio. L’attesa estenuante per ricevere cure all’Asl di Tivoli avrebbe portato ad un caso di aggressione al personale medico da parte di una coppia che si trovava al pronto soccorso. Una donna e un uomo sulla quarantina avrebbero minacciato e spinto alcuni medici e un vigilante dell’Asl, dove erano in fila in attesa di essere visitati”. Così il Codici in una nota. “Un altro campanello d’allarme il caso di aggressione, che dimostra come i Servizi di Pronto Soccorso siano ancora poco pronti a rispondere alle richieste dei cittadini da soccorrere” afferma il Segretario Nazionale di Codici, l’Avv. Ivano Giacomelli. “Naturalmente l’Associazione si dissocia dai casi di violenza che si stanno susseguendo nell’ultimo periodo e si augura che venga fatto presto un intervento per risollevare la situazione della Sanità nel Lazio, che vive uno stato di emergenza da anni. Questi fatti non si devono ripresentare e la Regione è tenuta a garantire il diritto alla salute ai cittadini. Siamo fermamente convinti e ripetiamo da anni un principio fondamentale: il diritto alla salute è un diritto imprescindibile che va preservato ad ogni costo, soprattutto in ragione delle tasse che paghiamo”, conclude la nota del Codici.

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