I rischi dello stress: attenzione alla cefalea tensiva!

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Lo stress è un nemico invisibile che sa come causare diversi problemi, spesso di non facile risoluzione. Fra questi, troviamo anche la cefalea tensiva, ovvero la forma di mal di testa più diffusa in Italia. Stando alle ricerche mediche, questo problema affligge il 75% della popolazione: si tratta dunque di una condizione spesso presente nelle famiglie di tutta Italia.

Prima di approfondire questo discorso, è il caso di specificare che la cefalea tensiva è una diretta manifestazione dello stress e dell’ansia a livello corporeo. Non a caso entrambe le condizioni vengono inquadrate come malattie psicosomatiche, perché agiscono al livello di organismo e mente.

Cos’è la cefalea tensiva e quali sono le cause

La cefalea tensiva è una forma di mal di testa molto particolare, causata dall’irrigidimento dei muscoli. Il nome di questa condizione deriva, appunto, dalla tensione a livello muscolare accumulata in prossimità del capo, del trapezio e anche del collo. Ovviamente le suddette tensioni altro non sono che una chiara manifestazione di ansie e stress. Va però specificato che possono intervenire anche altri fattori, i quali aggravano i dolori e il fastidio. Fra questi troviamo i casi di malocclusione dentale e i problemi di postura. Fra le cause psicologiche si trovano anche stati molto debilitanti come la depressione.

La sintomatologia della cefalea tensiva

Per curare la cefalea tensiva è prima necessaria la diagnosi di un medico esperto, l’unico che può stabilire un iter di cura adatto per quella specifica situazione. I sintomi che comunicano la presenza di questa forma di cefalea sono i seguenti: in primo luogo il dolore alle tempie, non di natura pulsante ma bi-laterale, il dolore agli occhi, in particolare dietro alle orbite e, infine, anche il cattivo umore e la tendenza ad irritarsi facilmente. È chiaro che anche i problemi e gli spasmi muscolari al collo e al trapezio indicano un fastidio tipico di questa tipologia.

Come curarla e come prevenirla

Esistono svariati modi per curare la cefalea tensiva. Il primo è ricorrere alle cure farmacologiche, basate sull’utilizzo di blandi analgesici. Anche trattamenti alternativi come l’agopuntura possono portare dei benefici ai soggetti in difficoltà. Altri rimedi percorribili sono la fisioterapia, e la terapia comportamentale. Nel primo caso si tenta di intervenire a livello muscolare e posturale. Nel secondo caso, invece, si prova ad eliminare alla fonte il problema, alleggerendo lo stress mentale.

Per prevenire l’insorgere di cefalea tensiva, si consiglia innanzi tutto di fare sport e curare la postura. Inoltre, discipline come lo yoga possono essere ottime soluzioni per tenere sotto controllo lo stress.

Stress, ansia e depressione possono manifestarsi anche ad un livello prettamente fisico, come dimostrato oggi: riconoscere tempestivamente i sintomi può essere essenziale per combattere da subito l’insorgere di questo tipo di problematiche.