«La Giunta ha approvato la mia proposta di supportare Atac per realizzare opere infrastrutturali per 18 milioni di euro. La somma è stata reperita grazie all’operazione di pulizia del bilancio che avevo annunciato durante l’assestamento di luglio. La metro A sarà così piu’ efficiente e in grado di meglio rispondere alle esigenze dei cittadini, derivanti anche dalla riapertura delle scuole in settembre. Un risultato che conferma la mia fiducia all’ad di Atac, Marco Rettighieri. Procediamo a ritmi serrati per migliorare la nostra città». Lo ha scritto ieri sul suo profilo Facebook l’assessore capitolino a Bilancio e Partecipate, Marcello Minenna. Dunque in un “colpo solo” si chiudono due fronti polemici da tempo in campo: il rischio caos per autobus e metro al rientro dal periodo estivo e il rinnovo dei vertici di Atac, da settimane ormai tormentone per il Dg Rettighieri messo al suo posto dall’ex commissario Tronca.
Delle dimissioni di Rettighieri la domanda girava ancora ieri negli ambienti capitolini ma l’assessore alla Mobilità Linda Meleo ha così chiosato: « Le minacce (di dimissioni Ndr) erano in parte poco fondate, l’impegno c’è ed è stato mantenuto. Siamo riusciti a far fronte a problematiche finanziare che Atac si portava dietro da tempo, dall’anno scorso per essere precisi». Insomma, ristabilita la “pax” anche qui restano questioni gravi in gioco, con una azienda dei trasporti tecnicamente fallita e ancora in gravissime condizioni rispetto agli standard europei. L’assessore Meleo lo sa, e su questo ieri ha parlato aggiungendo però un elemento in più: «Quando siamo arrivati abbiamo trovato un’Atac che è stata quasi dimenticata, un’azienda a cui mancava un sostegno proprio politico. Con la Giunta Raggi stiamo cercando di riformare questo contatto, ma ora l’importante è che l’azienda si metta a lavorare con la motivazione giusta».