Massimina. “Pensare di insediare un centro di accoglienza per richiedenti asilo in vicolo di Casal Lumbroso è da pazzi. Stiamo parlando di un quartiere periferico già ampiamente compromesso, dove mancano spazi sociali, il decoro urbano è ai minimi, e siamo a due passi dalla discarica di Malagrotta e dal campo nomadi della Monachina: insomma, un luogo con standard di vivibilità molto bassi, collocato oltre il Grande Raccordo Anulare.
IL CASO DI MASSIMINA Non posso dunque che esprimere la mia vicinanza ai residenti di Massimina-Casal Lumbroso, che in questi giorni hanno manifestato la loro contrarietà, e sollecitare al contempo le autorità nazionali nel tornare sui propri passi in merito a una decisione fuori luogo e peraltro calata dall’alto senza dialogo con la comunità locale”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente e Politiche Abitative, Adriano Palozzi.