Uno dei più grossi sequestri di Yaba – comunemente chiamata “droga della pazzia” o “droga di Hitler” – è stato eseguito a Roma dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina. Ben 5.300 pasticche sono state sequestrate ad un uomo, cittadino del Bangladesh, di 45 anni e con precedenti.
Da qualche tempo, i Carabinieri erano venuti a conoscenza di un giro di spaccio di questa potente droga in zona Portonaccio e, dopo mirati servizi di appostamento e pedinamento, sono risaliti all’uomo.
Individuata la sua abitazione in via Tancredi Cartella, i Carabinieri sono intervenuti per un’accurata ispezione. In un primo momento, durante la perquisizione, l’uomo è parso tranquillo e disponibile, ma quando i militari sono giunti al controllo del bagno, ha cambiato umore ed ha iniziato a manifestare segni di nervosismo e agitazione.
A quel punto i Carabinieri hanno approfondito il controllo nel bagno, riuscendo a scoprire un vano nascosto all’interno della struttura della lavatrice, dove erano occultate diverse buste contenenti le 5.300 pasticche di Yaba.
Si tratta del più ingente sequestro eseguito a Roma e sicuramente uno dei più grossi in Italia di questa droga, i cui effetti sono devastanti: eccesso di euforia e di energia, che spesso sfociano in episodi di violenza irrefrenabile. L’abuso della sostanza provoca paranoia e perdita della lucidità con conseguenze gravissime per l’organismo.
L’arrestato è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo che si terrà questa mattina presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio.
Home Cronaca Cronaca di Roma Roma, carabinieri eseguono maxi sequestro di Yaba: la “droga di Hitler”