Prosegue in aula la tormentata discussione sul nuovo progetto dello stadio della Roma di Virginia Raggi, con gli oppositori più tenaci nel gruppo consiliare del Pd. E lo stesso gruppo consiliare ha annunciato in una conferenza stampa, a cui ha partecipato anche l’assessore Caudo, che voterà contro la delibera.
Il Pd aveva anche presentato poche ore fa una “questione sospensiva” sulla delibera sul pubblico interesse sullo stadio della Roma a Tor di Valle.
La motivazione è stata espressa dal capogruppo Michela Di Biase, la quale ha chiesto la sospensiva in quanto “la votazione di tale delibera determinerebbe un ammanco di corresponsione di circa 30 milioni di euro alle casse comunali a seguito dell’esercizio della potesta’ urbanistica esercitata da Roma Capitale“.
L’aula ha bocciato a maggioranza questa mozione perchè, secondo la capogruppo, “è stato confermato il precedente valore equivalente ai fini del calcolo della cubatura in compensazione, anche se la tipologia edilizia scelta, la palazzina o comunque edifici bassi, ha una incidenza del costo di costruzione inferiore a quella dei grattacieli assunta nel precedente calcolo“.
A replicarle in aula è stato l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori, il quale ha spiegato che ha operato sempre nella tutela dei cittadini perché, ha proseguito, “l’interesse pubblico è stato sempre vitale per noi e il costo è stato verificato”. Inoltre per Montuosi Il calcolo “è più complesso di quanto rappresentato in questa sospensiva e comprende anche l’aggiornamento dei valori e dei costi stimati di vendita immobiliare dell’area, con un calcolo attualizzato dal 2014 a oggi riportando gli oneri”.
Inoltre nella verifica si è deciso “di mantenere il prezzo di 805 euro a mq perché garantisce un maggiore interesse pubblico” e per di più “il calcolo integra il dato sui valori immobiliari del quadrante, già utilizzati nella delibera 132/2014 (quella Marino/Caudo ndr) e attualizzati a oggi“.
Giuliano Longo