Lotta contraffazione a Roma dà risultati: 50.000 pezzi sequestrati

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Continua la lotta alla contraffazione e all`abusivismo commerciale intrapresa in sinergia da Roma Capitale, Indicam (Associazione italiana per la tutela della proprietà intellettuale) e Polizia Locale. A soli 11 mesi dalla sigla del protocollo a tutela della proprietà intellettuale e contro l`evasione fiscale, l`azione congiunta di istituzione, imprenditoria e caschi bianchi ha totalmente invertito le modalità di contrasto del racket. Le 200 unità di Polizia Locale formate da personale specializzato Indicam si sono infatti concentrate sui centri nevralgici della contraffazione, a monte della rete di distribuzione e vendita su strada e nei negozi. Nello specifico, tra i mesi di giugno e settembre scorsi, sono stati individuati diversi magazzini di stoccaggio, tutte `cellule` di deposito fondamentali per l`industria del falso. Sequestrati 50.000 pezzi, fra cui molti ‘stampi’ illegali, matrici contraffatte delle grandi firme di moda, elettronica e delle aziende alimentari, da apporre su articoli d`imitazione. Intervenendo a monte della catena di smercio, diminuiscono di conseguenza i pezzi immessi sul mercato, spesso prodotti con materiali e ingredienti tossici, scadenti e conservati in ambienti insalubri. Il tutto, a tutela della salute dei consumatori e del tessuto produttivo sano. “Legalità e difesa del tessuto produttivo sano sono due imperativi categorici. La guerra al racket del falso è fondamentale per tenere in vita le nostre imprese, gli esercenti onesti, l`eccellenza del made in Italy. La filiera dei prodotti d`imitazione mina il nostro futuro con la concorrenza sleale, in termini di posti di lavoro sfumati e di aziende costrette a chiudere i battenti. Ma anche il nostro presente: il sottocosto delle merci contraffatte è reso possibile anche dall`utilizzo di materiali scadenti, spesso tossici, che mettono gravemente a rischio la salute degli acquirenti. I risultati conseguiti a quasi un anno di distanza dalla sigla dell`intesa con INDICAM sono più che soddisfacenti. La specializzazione dei nostri vigili, che in molte occasioni hanno lavorato gomito a gomito con il personale di Indicam per individuare le violazioni in materia di proprietà intellettuale, ha portato anche a un sensibile miglioramento della percezione della legalità e del decoro in città, specie in alcune zone del centro storico. Lo step successivo sarà quello di creare una app condivisa per l`interscambio di informazioni e know how su dinamiche di pirateria e contraffazione, indagini di mercato, dati risultanti dalle azioni di contrasto intraprese. Come per la sigla del protocollo, anche in questo Roma sarà capofila tra le città italiane”, dichiara l`assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Carlo Cafarotti.

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