Secondo una stima dell’ISTAT, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, FIOPSD e Caritas Italiana effettuata nel 2014, le persone senza dimora in Italia erano 50.724 (di cui a Roma 7.709), in gran parte uomini (85,7%) con un’eta’ media di 44 anni. Per senza dimora si intendono persone che vivono in strada e ospitate presso centri di accoglienza notturna temporanei. I dati sono stati raccolti dalla Comunita’ di Sant’Egidio che ha presentato oggi la 29esima edizione di “Dove mangiare, dormire, lavarsi” : 259 pagine di indirizzi utili ai senza dimora e a chi li aiuta durante tutto l’anno, meglio conosciuta come la “Guida Michelin dei poveri”. La Comunita’ di Sant’Egidio valuta che oggi a Roma siano circa 8000 le persone senza dimora: (senza considerare le persone che vivono in occupazioni permanenti e nei campi rom autorizzati). Cosi’ divise:3000 persone all’aperto, in luoghi di fortuna; 2500 in edifici abbandonati, macchine, piccoli insediamenti di baracche; 2500 presso i centri di accoglienza notturna (tra cui 1700 circa presso parrocchie, associazioni di volontariato e religiosi, 800 circa presso centri convenzionati di Roma Capitale dedicati alla poverta’ estrema). Sempre a Roma 12.000 famiglie aventi diritto alla casa popolare in attesa di assegnazione; 25.000 persone in occupazioni abusive (in 90 edifici occupati e le case popolari occupate abusivamente) 6.115 nuovi sfratti nel 2017 di cui il 90% per morosita’. Altro nemico per chi e’ senza dimora e’ il freddo.
Il “piano freddo” si aggiunge al sistema ordinario di accoglienza capitolina che con la Sala Operativa Sociale ospita ogni giorno durante tutto l’anno circa 800 persone. Sono stati messi a bando un totale di 235 posti in piu’ in accoglienza notturna (H24 e H15). Un’ulteriore disponibilita’ di posti verra’ messa in campo dai Municipi. E’ stata inoltre avviata un’indagine di mercato per consentire l’attivazione di strutture temporanee, in caso di condizioni climatiche particolarmente avverse – o di eventi non prevedibili – da parte di enti, organizzazioni e associazioni. La Comunita’ di Sant’Egidio anche quest’anno, ha riaperto uno spazio di accoglienza per 30 persone presso la Chiesa di San Calisto a Trastevere per il periodo invernale. L’accoglienza e’ garantita dai volontari della Comunita’ di Sant’Egidio. Altri centri della Comunita’ di Sant’Egidio sono aperti durante tutto l’anno come la Villetta della Misericordia presso il Policlinico Gemelli, gestito dalla Comunita’ di Sant’Egidio in collaborazione con la Fondazione Policlinico Gemelli, l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Toniolo, che accoglie 20 ospiti, uomini e donne soprattutto persone che gravitano presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale e nelle zone limitrofe, il Rifugio a Palazzo Leopardi e le case famiglia di Trastevere, di Casalotti e di Viale Marconi.
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