Dieci siriani, di cui cinque minorenni, arriveranno domani mattina all’aeroporto di FIUMICINO e saranno poi ospitati a Torino dalla Diaconia Valdese. Provengono dal campo profughi di Tel Abbas in Libano e sono stati segnalati come casi vulnerabili dall’associazione Operazione Colomba, che lavora sul campo. Lo rende noto la Federazione delle chiese evangeliche in Italia. “E’ un nuovo corridoio umanitario dal Libano, realizzato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) e dalla Comunita’ di Sant’Egidio, in collaborazione con la Tavola valdese. I corridoi umanitari – dichiara Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope (MH) – Programma Rifugiati e migranti della Fcei – sono un mezzo efficace e concreto per salvare le vite di queste persone, un modello di accoglienza virtuoso, che ha fatto scuola in tutta Europa. Per impedire le tragedie in mezzo al Mediterraneo e le drammatiche situazioni di emergenza cui assistiamo ogni giorno, occorre implementare i passaggi sicuri, che garantiscono il rispetto dei diritti e della dignita’ delle persone. Per questo chiediamo al Governo italiano di ampliare questa buona pratica garantendo visti umanitari a una quota maggiore di persone in condizioni di grave vulnerabilita’”. Le dieci persone siriane che arriveranno mercoledi’ a Roma presenteranno regolare richiesta d’asilo; nove saranno accolte dalla Fcei e ospitate dalle strutture torinesi della Diaconia Valdese e una sara’ presa in carico dalla Comunita’ di Sant’Egidio. A fine marzo si realizzera’ il prossimo corridoio umanitario, con altre famiglie provenienti dai campi profughi libanesi. In totale, dal febbraio 2016, sono piu’ di 1500 le persone arrivate in Italia, 2200 in Europa, in modo legale e sicuro, con i corridoi umanitari.