Rifiuti, TmB Salario: III Municipio sabato torna a manifestare

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Il 16 febbraio i cittadini del III Municipio a Roma tornano a manifestare davanti all’impianto del Tmb Salario. A muovere la piazza, convocata dall’Osservatorio del Tmb Salario e dalle istituzioni municipali, in particolare dall’assessore alla Cultura Christian Raimo, il fatto che “a distanza di due mesi” dall’incendio che ha devastato l’impianto “non si sa ancora il destino di quel sito” e “non e’ stata revocata l’autorizzazione a trattare i rifiuti”. Obiettivo dei manifestanti chiedere la revoca immediata dell’autorizzazione e la riqualificazione dell’area.
“Si parla della trasformazione in un impianto diverso dal Tmb- si legge tra le informazioni che descrivono l’evento su Facebook- ma sempre che lavori rifiuti, sempre a 50 metri dalle case, sempre a 100 metri da un asilo nido. Non sono bastati quasi otto anni di miasmi, fumi tossici, desertificazione del quartiere, non e’ bastato un incendio che ha distrutto un impianto e diffuso diossina per settimane”. Per questo il III Municipio torna davanti all’impianto “mentre ci sono ancora rifiuti che non sono stati portati fuori dopo due mesi, mentre ancora non c’e’ ancora nemmeno un progetto abbozzato di riqualificazione dell’area e si ciancia di repair cafe’ e di riciclo creativo”. Parla di “violenza sociale” perpetrata “per otto anni”, Raimo, che ieri in un suo lungo post ha sottolineato: “Tra Villa Spada, Fidene, Serpentara, Nuovo Salario, e’ come se ci fosse stata una devastazione perpetrata nel silenzio. Una violenza quotidiana, oraria, la cui evidenza ancora oggi e’ li’: un impianto ancora aperto, ancora con un’autorizzazione, ancora senza nessun progetto di riqualificazione. Chiedete a qualunque abitante di Fidene qual e’ il primo pensiero che gli viene in mente, vi dira’: ‘Fate qualunque cosa, ma chiudete quell’impianto’. Ci deve essere una sinergia, un’alleanza certo, tra chi vuole una citta’ piu’ pulita, un ciclo dei rifiuti piu’ efficiente e una vocazione ambientalista per Roma. Ma questo puo’ avvenire se si parte dal riconoscimento di una violenza sociale che e’ avvenuta per otto anni”.
L’appuntamento, con cui l’assessore alla Cultura del III Municipio chiama a raccolta non solo i cittadini “del quadrante che va da Villa Spada a Castel Giubileo, da Fidene a Colle Salario. Ma anche tutti coloro che in questi anni, in questi mesi si sono indignati per una citta’ sporca, per i cassonetti strapieni, per una gestione incivile dell’Ama”, e’ per sabato alle ore 15 in via Salaria 981.

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