Tra le gare in programma per la 33a giornata di Serie A c’è anche Lazio-Chievo, una sfida importante soprattutto per i biancocelesti, ancora impegnati a inseguire il quarto posto in classifica, l’ultimo piazzamento valido per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Consultando le scommesse calcio relative alla gara della 33a giornata di Serie A tra Lazio e Chievo, ci si rende inevitabilmente conto di come le quote siano nettamente a favore della squadra allenata da Simone Inzaghi.
L’1, infatti, è offerto con una quota irrisoria, e chiunque fosse intenzionato a giocare la vittoria dei biancocelesti potrebbe ottenere maggiori profitti giocando l’1H, ossia una vittoria con almeno due goal di scarto. Quote estremamente alte per il segno 2 che prevede l’eventuale vittoria del Chievo, considerato ormai troppo alle corde per poter creare grattacapi alla Lazio. Considerevole anche la quota offerta per il pareggio un risultato che per la Lazio sarebbe come una sconfitta. Buone chance per l’over 2,5, bancato con una quota maggiore rispetto all’under 2,5, mentre appare decisamente più probabile il no-goal rispetto al goal-goal.
La squadra di Simone Inzaghi fino a questo momento ha disputato una stagione sicuramente sottotono rispetto al passato campionato in cui era stata in corsa fino all’ultima giornata per qualificarsi alla Champions, salvo poi perdere lo scontro diretto contro l’Inter nell’ultimo turno di campionato. A determinare le difficoltà dei capitolini, oltre a qualche cambiamento nell’assetto tattico, c’è stato lo scarso rendimento di alcuni giocatori come Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto, che nella scorsa annata avevano trascinato la squadra a suon di goal e assist.
Alla Lazio, tuttavia, mancano soprattutto i goal di Ciro Immobile che ha chiuso la Serie A 2017-2018 da capocannoniere a pari merito con Mauro Icardi realizzando 28 reti, mentre nella stagione in corso è andato a segno finora per 14 volte (esattamente la metà). Nonostante tutto, la squadra di Inzaghi è ancora aggrappata al treno delle squadre che aspirano a conquistare il quarto posto in classifica.
Ben diversa la situazione del ChievoVerona che ha iniziato il campionato con 3 punti di penalizzazione come conseguenza dello scandalo plusvalenze gonfiate esploso durante l’estate. In previsione di una stangata ancora maggiore, la società veneta non ha svolto un mercato all’altezza e ha addirittura ceduto i suoi pezzi migliori tra il mercato estivo e quello invernale (venduti Castro, Birsa e Cacciatore, finiti tutti a Cagliari dall’ex mentore Rolando Maran). Dopo 30 giornate di campionato la compagine veronese ha messo a referto appena 11 punti collezionando 18 sconfitte, 11 pareggi e una sola vittoria.
Durante la stagione la dirigenza gialloblu ha cambiato 3 allenatori esonerando D’ Anna dopo 8 giornate per affidare la squadra al contestatissimo Gian Piero Ventura, durato appena 3 partite prima di dare le dimissioni. È stata poi la volta di Di Carlo, che ha riordinato la squadra, senza però ottenere i risultati sperati. Il Chievo potrebbe addirittura riscrivere il record negativo del Pescara che nel 2016-2017 chiuse il campionato a 18 punti, col peggior bottino nell’era dei tre punti con il formato a 20 squadre.