Cielo poco nuvoloso e caldo sulla capitale. Domani vento da Libeccio con intensità di 8 km/h. Raffiche fino a 20 km/h. Temperatura minima di 20 °C e massima di 37 °C. Zero termico a 4200 metri. Afa e temperature intorno ai 37 gradi previsti anche nel week end.
“Si conferma una prolungata ed intensa ondata di calore sull’Italia, paragonabile per intensità a quella dell’Estate 2003” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega – “almeno per una settimana il caldo si farà più intenso giorno dopo giorno in particolare al Nord, Toscana, Lazio e Sardegna dove si potranno registrare picchi di oltre 36-38°C a partire dal weekend; qui le temperature potranno essere sopra le medie anche di oltre 7-10°C, specie sulle Alpi dove lo zero termico si porterà sopra i 4000m con punte di oltre 30°C anche a 1000m. Da lunedì alcune aree del Nord e della Toscana potranno persino sfiorare punte di 38-40°C: tra le città più roventi Milano, Torino, Bologna, Ferrara, Mantova, Verona, Treviso, Bolzano, Trento, Firenze e Grosseto. Caldo invece del tutto normale per il periodo su adriatiche ma soprattutto al Sud e Sicilia, esposte a correnti nord orientali che smorzeranno i bollenti spiriti dell’anticiclone africano”.
“Afa in aumento specie lungo le coste e nei grandi centri urbani del Nord, dove dal fine settimana si potrà soffrire il caldo anche di notte” – prosegue Ferrara – “in particolare la Valpadana accumulerà calore che giorno dopo giorno sempre meno riuscirà a smaltire durante le ore notturne, specie nelle città dove la situazione verrà ulteriormente aggravata dall’isola di calore urbana. Entro lunedì prossimo le minime notturne potrebbero non scendere sotto i 25-26°C su diverse zone del Nord ma localmente anche lungo le coste tirreniche, a Milano non escludiamo minime persino superiori ai 28°C; una situazione simile per l’appunto all’Estate 2003. In ogni caso nelle ore serali si potranno avere ancora temperature intorno ai 31-32°C (specie da domenica), che verranno percepite come ben superiori a causa dell’aumento dell’umidità serale con conseguenze accentuazione dell’afa”.
“La canicola potrebbe venire parzialmente smorzata al Nord dopo il 9-10 Luglio a suon di forti temporali” – conclude l’esperto – “in particolare su Alpi e Prealpi, lambite da correnti più fresche nord atlantiche. Al Centrosud invece la canicola potrebbe non solo non smorzarsi, ma intensificarsi ulteriormente almeno fino a metà Luglio. Insomma l’Estate 2015 ha tutta l’intenzione di fare sul serio”.
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