Si alza il sipario al teatro auditorium Massimo Freccia di Ladispoli

Concerto d’inaugurazione della prima stagione artistica

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di ALBERTO SAVA

Domani sera Ladispoli in grande spolvero per il galà d’inaugurazione del Teatro Auditorium Massimo Freccia. Dopo il simbolico taglio del nastro dello scorso 14 ottobre scorso culminato con la tre giorni di “festa” da e per la città a cui hanno preso parte oltre 50 realtà del territorio, venerdì alle 19.00 l’Orchestra Giovanile Massimo Freccia, diretta da Massimo Bacci,  terrà il concerto inaugurale della prima stagione artistica.

IL CARTELLONE

In programma: l’ouverture della Gazza ladra di Rossini, ouverture del Nabucco di Verdi, Una notte sul Monte Calvo di Mussorgsky, Bolero di Ravel, Canto di Palude di Rossellini, Canti del Golfo di Rossellini, Danzon di Marquez.  L’Orchestra Giovanile Massimo Freccia è stata fortemente voluta dalla moglie del maestro ed è formata da bambini di tutte le età, da musicisti di professione, insegnanti, studenti di conservatorio e neodiplomati.

IL COMMENTO DI PALIOTTA

«Siamo sicuri del fatto che il l’Auditorium Massimo Freccia – dichiara il sindaco Crescenzo Paliotta- potrà dare un grande impulso alla vita culturale della nostra città e sarà un punto di riferimento per tutto il territorio. Si tratta di un’opera di riconversione di archeologia industriale perché la struttura che ospita il teatro era un ex Consorzio Agrario. Oggi è un teatro in grado di ospitare, per ora, quasi 300 persone».

IL MAESTRO MASSIMO FRECCIA

Una consolidata tradizione di rapporti lega Ladispoli al mondo dell’arte e della cultura in tantissime sue espressioni, a Ladispoli sono stati girati tantissimi film ed aveva una casa ed ha vissuto Rossellini ed al famoso regista è intitolata l’omonima piazza. Mitica è la battuta di Carlo Verdone, dedicata a Ladispoli, in un suo film ed al mondo del cinema apparteneva Laura Antonelli, che ha vissuto ed oggi è sepolta a Ladispoli. Il nuovo teatro di Ladispoli è intitolato ad un uomo, che ha vissuto da protagonista la vita culturale ed artistica del ‘900”. Il maestro Freccia, discendente da un’antica famiglia fiorentina, dopo essersi diplomato a Firenze al conservatorio “Luigi Cherubini” aveva perfezionato i suoi studi a Budapest, Vienna, Parigi e Berlino fino ad ottenere, nel 1934, la direzione dell’orchestra sinfonica della capitale ungherese. Trasferitosi in America, su proposta di Arturo Toscanini, di cui era allievo ed amico, il maestro Massimo Freccia è stato il più giovane maestro italiano che abbia diretto stabilmente la New York Philarmonic Orchestra. Dal 1999 scelse Ladispoli come sua residenza anche per la sua parentela con la famiglia Odescalchi”.

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