Dopo il successo della prima serie, ritornano le storie a lieto fine di Purchè finisca bene, una collana di tre nuove commedie per la televisione. Storie che indagano con i toni leggeri della commedia brillante i limiti, i pregi e difetti della condizione umana alle prese con i problemi piccoli e grandi della contemporaneità. Film-tv brillanti per ritrovare quelle qualità in grado di farci continuare ad amare e ricominciare a sognare.
In “Piccoli segreti, grandi bugie” una spumeggiante giornalista (Chiara Francini) si confronta con un uomo affascinante (Giuseppe Zeno) in un’esilarante commedia degli equivoci, barcamenandosi tra segreti e bugie. Chi la spunterà? Diretto da Fabrizio Costa, il primo film della collana andrà in onda questa sera in prima serata su Rai Uno.
Mia moglie, mia figlia, due bebè racconta invece di una famiglia affiatata (Neri Marcorè, Serena Autieri e la giovane Flavia Gatti) in cui i concetti di maternità e paternità esplodono a 360°. Dietro la macchina da presa Eugenio Cappuccio. Il secondo appuntamento con “Purchè nisca bene” andrà in onda in prima serata giovedì 22 dicembre.
In Il mio vicino del piano di sopra, un designer sognatore e disoccupato (Sergio Rubini) e una donna manager grintosa (Barbora Bobulova) litigano rivendicando l’uno il diritto di continuare a vivere nella casa che ha visto nascere sua figlia e l’altra, con piglio rapace afferma, il suo diritto di nuova proprietaria. La regia del film, in onda su Rai Uno il 29 dicembre in prima serata è di Fabrizio Costa.
“Purché finisca bene” è una produzione Rai Fiction – Pepito Produzioni, realizzata da Maria Grazia e Giuseppe Saccà. Una collezione che resta legata al racconto del territorio: da Napoli all’Abruzzo, fino a Torino per conoscere meglio il nostro Paese, attraverso la vivacità della commedia leggera e brillante, arricchita da toni mélo.