Fine settimana di controlli, arresti e sequestri di stupefacenti per gli agenti della Questura.
Sono 13 le persone finite in manette in varie zone della Capitale in quanto sorprese in a spacciare o trovate in possesso di dosi pronte per la vendita.
A Tor Bella Monaca, nel corso di un controllo effettuato per verificare la presenza in casa di un 76enne agli arresti domiciliari, arrestato nel mese di ottobre per droga, i poliziotti del commissariato Casilino hanno rinvenuto dell’hashish, un bilancino di precisione ed una somma di danaro contante. L’uomo è finito nuovamente in manette.
E sempre a Tor Bella Monaca, i poliziotti hanno arrestato una donna, una italiana di 33 anni che, alla vista della Polizia di Stato, ha dapprima iniziato a gridare, probabilmente per avvisare altri pusher, poi ha cercato di allontanarsi. Fermata, è stata trovata in possesso di 18 dosi di cocaina per un peso di quasi 20 grammi ed arrestata.
Anche in zona Fidene i controlli hanno consentito agli agenti di arrestare un pusher di 40 anni e di denunciare una sua cliente. La ragazza è stata vista entrare in un portone in via delle Vigne Nuove e poi uscirne, poco dopo, con fare guardingo.
Fermata, la giovane ha consegnato spontaneamente due dosi di marijuana, appena acquistate da un pusher italiano di 41 anni. Perquisito l’appartamento di quest’ultimo con l’ausilio delle unità cinofile, è stato rinvenuto un quantitativo di marijuana nascosto nella cappa della cucina.
Al Pigneto, gli agenti del commissariato Porta Maggiore hanno tenuto d’occhio un giovane che si aggirava in zona con fare sospetto: avvicinato da un ragazzo, il nigeriano ha tirato fuori dalla bocca un involucro e glielo ha consegnato ricevendo in cambio del denaro. Gli uomini in divisa hanno bloccato il 24enne che nascondeva, sempre nella bocca, altri due involucri contenenti eroina.
Gli investigatori del commissariato Viminale, invece, appostatisi all’interno dei giardini di piazza Manfredo Fanti, hanno messo le manette ai polsi di due 20enni originari del Mali, per aver venduto della marijuana a due ragazzi datisi alla fuga.
I poliziotti del commissariato Esquilino, invece, nei giardini “Nicola Calipari” a Piazza Vittorio Emanuele II, hanno usufruito di una bicicletta presa a prestito da un passante per inseguire un pusher senegalese scappato alla loro vista. Poco dopo il fuggitivo, grazie alle indicazioni degli inseguitori, è stato bloccato da personale del commissariato Viminale: per il 20enne già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di marijuana, si sono così aperte le porte del carcere.
Gli agenti del Reparto Volanti, in servizio nella notte ad Ostia, hanno notato in via del Faro due giovani che alla loro vista hanno vistosamente accelerato il passo.
Fermati per un controllo, i ragazzi erano in possesso di marijuana ed hashish, motivo per il quale sono stati arrestati per spaccio di stupefacenti.
Una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine si è invece insospettita quando un uomo, durante un controllo, ha manifestato nervosismo ed insofferenza. Alla richiesta dei poliziotti, il 42enne romano ha spontaneamente consegnato una busta contenente hashish. Poi, negli uffici del commissariato Ponte Milvio, gli sono state trovate indosso ben 23 bustine di cocaina, mentre a casa nascondeva altri 22 grammi di hashish.
A Testaccio, punto nevralgico della movida romana, gli investigatori del commissariato Celio hanno arrestato due giovani originari del Gambia, per aver offerto e messo in vendita, in concorso, sostanze stupefacenti.
Infine, i poliziotti in borghese del commissariato Porta Pia hanno stretto le manette ai polsi di un pusher di 36 anni, nato in Guinea, che aveva appena ceduto una dose di eroina ad un giovane datosi alla fuga.