L’Ospedale San Paolo di Civitavecchia attiva il Pac241 diagnostico per il nodulo tiroideo. Nel Giugno 2016 sono state pubblicate le nuovissime linee guida AACE/ACE/AME 2016 per la diagnosi e la gestione del nodulo tiroideo. Le linee guida contengono elementi per migliorare la gestione dei pazienti con noduli tiroidei. Il medico endocrinologo deve sempre tener conto inoltre delle competenze locali, dell’impostazione clinica e delle preferenze del paziente.
Le linee guida AACE/ACE/AME 2016 affrontano diversi aspetti inerenti il nodulo tiroideo anche la epidemiologia, la valutazione clinica e diagnostica, l’ecografia tiroidea, l’ago aspirato tiroideo, la valutazione di laboratorio, la scintigrafia e la gestione e terapia dei casi. La patologia nodulare tiroidea è frequente ma spesso benigna. Pertanto, in caso di riscontro di noduli tiroidei, l’obiettivo principale per l’endocrinologo è escludere la presenza di malignità mediante l’impiego dell’ecografia e dell’agoaspirato (FNA).
Presso l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, nell’ambito delle attività espletate dalla UOC Chirurgia diretta dal Prof. Santoro, l’Unità denominata OR- Endocrinochirurgia S. Paolo Civitavecchia ha dedicato la seconda e quarta settimana del mese quali sedute operatorie.
Il VENERDI’ l’accesso verrà effettuato con impegnativa del SSR regolarmente prenotabile attraverso gli sportelli CUP, senza vincoli di prenotabilità.
8.30 – 11.10: SSN agenda dove è possibile prenotare le seguenti prestazioni
- Visita Endocrinochirurgica
- Visita Endocrinochirurgica
- Visita per PAC Nodulo Tiroideo
SABATO agenda prenotabile attraverso gli sportelli del CUP aziendale
08.30 – 12.30: prenotabile in modalità CTR (su ricettario bianco – senza ticket) n. 8 visite denominate “Visita per PAC Nodulo Tiroideo“
specificando la modalità di erogazione
– durata prestazione 30 minuti
Referente per le attività il Dott. Antonio De Carlo
La prestazione comprende la visita e l’esecuzione dell’agoaspirato ecoguidato in Radiologia. Quest’ultimo percorso è stato creato per facilitare la programmazione delle visite in modo ordinato, evitando disagi all’utenza e facilitando la comunicazione tra gli specialisti prescrittori.
Se il PAC viene attivato, lo specialista invierà i pazienti allo sportello CUP per la registrazione delle prestazioni necessarie, scritte tutte sulla stessa ricetta, compresi gli esami ematici che saranno trasmessi via telematica al laboratorio analisi attraverso l’interfaccia con il S.O. Openlis