Anche quest’anno la società di consulenza statunitense Mercer ha pubblicato la sua classifica annuale delle città con la migliore qualità della vita al mondo, il rapporto “Quality of Living 2017”. In questa diciannovesima edizione si riconferma al primo posto del podio per l’ottavo anno consecutivo la capitale austriaca Vienna, seguita dalla elvetica Zurigo e dall’australiana Auckland.
MALE L’ITALIA
A sorpresa, invece, troviamo in posizioni lontane dalla top ten città del calibro di Parigi (38esima), Londra (40esima) e New York (44esima). Peggio, però, riesce a fare l’Italia che figura in classifica solo dal 41esimo posto con Milano. In caduta libera Roma, che rispetto all’anno scorso perde ben sei posizioni, scivolando al 57esimo posto. Pessima gestione dei rifiuti e inquinamento tra i fattori determinanti per questo arretramento.
I PARAMETRI DELLA CLASSIFICA
Tantissimi i parametri presi in considerazione dalla Mercer per stilare la classifica: la situazione politica e sociale, quella economica e socio culturale, il livello di assistenza sanitaria, il sistema scolastico e i percorsi formativi, i servizi pubblici e i trasporti pubblici locali, l’offerta ricreativa e l’intrattenimento, i beni di consumi, la questione abitativa, i livello di inquinamento e le soluzioni approntate per promuovere la sostenibilità ambientale, gli spazi verdi e le infrastrutture di base.