“La Giunta del Primo Municipio nella seduta di questa mattina ha votato all’unanimità un atto che chiede con forza alla Giunta Capitolina di realizzare la pedonalizzazione di Via di San Giovanni in Laterano- tratto Piazza del Colosseo- Via Ostilia (cd Gay Street)”. Così in una nota il Municipio I. “Negli ultimi giorni si è riaperto il dibattito sulla pedonalizzazione di Via di San Giovanni in Laterano – tratto Piazza del Colosseo – Via Ostilia (c.d. Gay Street). Il Municipio I è assolutamente favorevole alla pedonalizzazione della Gay Street per l’alto valore simbolico e politico che questa strada rappresenta, grazie anche al lavoro svolto negli ultimi dieci anni, da tutte le Associazioni, singoli e Istituzioni che si battono per il riconoscimento dei diritti di tutti e di tutte, non solo per la città di Roma”, dichiara il Presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi. “Il fattore determinante è stata la chiusura temporanea della strada dal 3 all’11 giugno per la realizzazione della manifestazione denominata Gay Croisette che, per quanto riguarda la mobilità ha rappresentato una sperimentazione della pedonalizzazione della strada perfettamente riuscita. Pedonalizzazione, materia di competenza esclusivamente Capitolina, che per il tratto in questione fu attuata in seguito alla Delibera della Giunta Capitolina 186/2014 (Pedonalizzazione Via dei Fori Imperiali), provvedimento annullato un anno dopo dal Tar”, aggiunge l’Assessore alla Mobilità del Primo Municipio Anna Vincenzoni. “Siamo ancora più convinti della nostra scelta dopo l’ottima riuscita degli eventi che hanno preparato il Roma Pride a partire dal 3 giugno, occasione privilegiata per riflettere sui temi del riconoscimento delle diversità e della promozione di pari diritti”, dichiara l’Assessore alla Cultura del Primo Municipio Cinzia Guido. “Invitiamo pertanto la Giunta Capitolina ad avviare sul tema un percorso partecipato che coinvolga il nostro Municipio, i cittadini, i commercianti e le Associazioni coinvolte dal provvedimento”, conclude il presidente Sabrina Alfonsi.