Cerveteri: CdZ chiamati a fare sistema tra loro

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Viviamo in un Paese dove il governo centrale sembra vivere ed operare in sfera irreale, lontano dei bisogni degli italiani. La rabbia ha ceduto il passo alla rassegnazione popolare verso la politica, diventata antipolitica ed ora nell’angolo della apolitica. Le realtà locali riflettono i cambiamenti in corso e Cerveteri non fa accezione. Qui i tempi sono maturi per sfatare alcuni radicati luoghi comuni paesani. In cima alla lista troviamo il disimpegno dei cittadini per gli interessi della stessa comunità, niente di più falso. I gruppi rionali dei quartieri urbani ed i Cdz delle frazioni, posti a tutela dei diritti della comunità, sono tutti attivi ed impegnati. Altrettanto non possiamo dire degli amministratori cerveterani, fin troppo sordi alle istanze dei cittadini. Abbiamo letto su alcune testate locali gli interventi da parte dei CdZ di Pian della Carlotta, Cerenova- Campo di Mare, Borgo San Martino e Valcanneto. Articoli che parlavano di proteste, ma anche di proposte rimaste inascoltate. Ormai  i cittadini autorganizzati e sono pronti a fare sistema per acquisire una più incisiva forza contrattuale per schiodare la latitanza del Comune. Per conoscere di più come opera un Comitato di Zona vi proponiamo una sintesi dei lavori svolti domenica scorsa dal CdZ di Cerenova- Campo di Mare nella sede di via Luni. Potrete rendervi conto che si è trattato dei lavori di un vero e proprio ‘governo ombra’, capace di collaborare a tutto campo con l’amministrazione comunale se questa non fosse sorda ad ogni ragionevole e legittima sollecitazione che arriva dalla base. Nell’affollata riunione sono stati affrontati vari argomenti e siccome non è stato possibile far partecipi il Sindaco e gli amministratori, è stata inoltrata al primo cittadino ed al suo esecutivo una più ampia e dettagliata relazione sui lavori affrontati.

La protesta

Incroci Aurelia ingresso Cerenova e fermate Cotral: è nota la pericolosità dell’ Aurelia, specie tra la rotonda per Cerveteri e l’incrocio di Furbara. In prossimità del centro abitato, ci sono due incroci con semafori e le fermate del Cotral. Le fermate sono prive di segnaletica, al buio, senza pensiline e senza protezione. Ai semafori mancano anche le strisce pedonali e chi è diretto a tali fermate o alla cantina sociale o ai centri commerciali, deve attraversare la consolare rischiando di persona. Con l’anno scolastico, all’alba frotte di studenti devono attraversare l’Aurelia senza strisce pedonali, per andare a prendere il bus diretti alle scuole di Civitavecchia. A causa del pericolo i genitori devono accompagnare i figli in auto alla fermata ed attendere l’arrivo del bus con i ragazzi all’interno dell’auto ferma a bordo strada.

Le proposte del CdZ

Rimaste inascoltate le denunce e permanendo l’inazione delle autorità preposte alla sicurezza, si è deciso di adire alle vie legali contro i responsabili di tale situazione. E’ stato dato quindi mandato ad un legale, presente in sala, per redigere una diffida-esposto indirizzata al Sindaco e al Prefetto. A riguardo il consigliere grillino Garbarino, presente all’incontro, si è impegnato a presentare una mozione al prossimo consiglio comunale.  Nel frattempo il Cdz chiede:  la deviazione della linea Cotral e delle fermate all’interno del centro urbano di Cerenova; la dislocazione mattutina di una pattuglia di agenti di PL, per supportare l’attraversamento degli studenti.

Raccolta Differenziata: sono state evidenziate le inadeguatezze nella raccolta PAP con disagi per l’igiene e sicurezza pubblica. Raccolta dell’umido: necessario rivedere il conferimento all’esterno e adottare gli impianti di compostaggio di comunità. Raccolta vetro: per un maggior rispetto della quiete pubblica, si suggerisce di raccogliere il vetro/metallo in ore diurne.

Isole Ecologiche, da tre isole di prossimità la settimana oggi ne abbiamo solo una per il verde e solo ogni due settimane. L’unica “isola ecologica” fissa posta a Cerveteri è davvero disagevole per tanta gente, specie delle periferie, sia per la distanza e sia per l’assurdo calendario di conferimento. Il Cdz chiede con forza un’isola ecologica fissa di prossimità e sempre aperta.

Giardini pubblici e Parco: la chiusura del parco di Caerelandia, il direttivo del CdZ si associa ai cittadini firmatari della petizione con la quale viene richiesta l’urgente bonifica dell’area e la sua riapertura al pubblico.

Viabilità e Lavori: segnalata in particolare via Perusia, unica strada di uscita dalla stazione FS. In corso una raccolta firme contro il degrado generalizzato dell’area; sollecitato il completamento della pista ciclabile; indispensabile il ripristino della segnaletica, il posizionamento di rallentatori e/o strisce pedonali rialzate in via S.Angelucci, via Fregene, via Campo di Mare, alle scuole, etc; ricordata l’urgente pulizia delle caditoie e dei tombini;  il Cdz ricorda che la quasi totalità delle strade del comprensorio è senza marciapiedi e ne sollecita la realizzazione.

Delegazione comunale: la delegazione comunale è chiusa per l’inagibilità, ma riaperta per lo sportello degli animali (per gli animali si, per le persone no, è davvero curioso). in attesa del ripristino, si propone l’apertura della Delegazione comunale nella casetta della Pro Loco.

Acea: ricordata la pessima qualità del servizio a fronte di tariffe esorbitanti. Si chiede al Comune di farsi portavoce del disagio e di sollecitare Acea all’emissione di bollette a fronte di consumi reali e non per consumi solo stimati.

Cimitero comunale: dopo l’esaurimento dei posti al Cimitero, l’intenzione comunale è di aprirne uno nuovo in zona Sasso, affidato a gestione privata. Si chiede un cimitero in prossimità.

Sportello del Cittadino: il CdZ rinnova al Comune la richiesta per riallocare un gazebo dello “Sportello dei Cittadino”, o in alternativa, assegnare al CdZ una sede.

Promozione socio-culturale: per stimolare la “cittadinanza attiva”, è istituito il premio ‘Impegno Civico’. Domenica scorso il premio è stato consegnato all’imprenditrice Rosalia Accurso per l’impegno della Evergas Sud a supporto nella promozione culturale.

Sicurezza residenziale e controllo del vicinato: dopo gli aggiornamenti e la presa d’atto dei dati statistici sul notevole calo dei fenomeni e dei reati predatori, è stato ricordato che, in questo periodo di scarsa presenza, bisogna tener alta l’attenzione ed adottare gli accorgimenti indicati nel “manuale di sicurezza residenziale”. Mai viste le promesse telecamere di sorveglianza e dei cartelli CdV 4.

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