La nuova pelle contrattuale dei Comitati di Zona

L’associazione ‘Oltre’ prepara un tavolo comune con i CdZ di Cerenova-Campo di Mare e Borgo San Martino

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di Alberto Sava

L’associazione ‘Oltre’ ha avviato i contatti con il presidente del CdZ di Cerenova- Campo di Mare Enzo Musardo e con il presidente del CdZ di Borgo San Martino Luigino Bucchi per aprire un tavolo per avviare un percorso condiviso tra Comitati di Zona e la stessa associazioni ‘Oltre’, nell’intento di dare un’adeguata forza contrattuale alle istanze rivolte dalle periferie all’Amministrazione comunale e rimaste lettera morta. Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo la nota a firma del presidente dell’associazione ‘Oltre’ Italo Beucci, il quale approfondisce alcune riflessioni su questo nuovo percorso. Scrive Italo Beucci: “Il territorio comunale di Cerveteri è quanto di più intrigante e bello si possa incontrare lungo la nostra penisola. Non solo per la sua più che millenaria storia, ma soprattutto per i suoi insediamenti abitativi allo stesso tempo uguali e diversi tra loro. In mezzo alla natura, alle coltivazioni, alle attività produttive, troviamo realtà inimmaginabili, alcune stratificatesi nel tempo, altre in corso di consolidamento con caratteristiche peculiari, come sono peculiari le persone che ci vivono. Guardando la cartina sembra di vedere un frammento del cosmo, con un sole e pianeti che gli gravitano attorno a diverse distanze e sottoposti, specie quelli più esterni, ad attrazioni di altre stelle limitrofe, in un gioco di tira e molla continuo. Questa è la lettura un po’ bizzarra e fantasiosa che viene da fare nei rapporti tra il capoluogo Cerveteri e le frazioni e scaturisce dall’osservazione dei comportamenti che il capoluogo tiene verso le frazioni, che poi non sono frazioni ma vere e proprie comunità autonome all’interno di un sistema amministrativo unitario. Comunità che hanno generato forme associative vitali che sono riuscite a portarle fuori da un sostanziale isolamento, anche grazie, e va detto, ad un interesse seppur di parte dell’amministrazione comunale. Interesse che però non riesce ad andare oltre la contingenza. Attraverso la comprensione e il reciproco rispetto non è peregrino immaginare incontri produttivi (e non udienze) su temi reali tra le diverse forme di associazionismo del territorio e l’Amministrazione comunale; incontri paritari che mantenendo inalterate le responsabilità di ognuno diano dignità, voce e ruolo al capoluogo e alle comunità periferiche. Solo così, in un sistema che si potrebbe definire federale, si possono affrontare i problemi, le difficoltà, i limiti, attraverso uno scambio continuo di informazioni e conoscenze che riportino la società civile del territorio comunale di Cerveteri ad essere attrice della crescita e dello sviluppo del territorio stesso”.

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