Margherita Tassitano, candidata sindaco alle ultime amministrative, che hanno visto la riconferma dell’amministrazione uscente, per un rassemblement di liste civiche moderate, è stata eletta per la prima volta consigliere comunale. Dottoressa commercialista, vive al Sasso, è sposata con un imprenditore ed ha due figli. Prima della sua elezione non ha mai avuto esperienze politiche dirette, ma solo contatti di carattere professionale con enti locali e municipalizzate. Spinta in Consiglio dai consensi raccolti da cinque liste civiche di area centrodestra, oggi siede all’opposizione dell’amministrazione civica di area centrosinistra, che governerà Cerveteri fino alla primavera del 2022. Professionista molto conosciuta e stimata, con studio a Ladispoli, da circa quattro mesi sta vivendo la sua prima esperienza di amministratore comunale, prendendo posto nello stesso settore in cui siede un’altra donna, anch’essa candidata sindaco in area centrodestra: Annalista Berardinelli. Nel corso dell’intervista il consigliere Margherita Tassitano mette sotto accusa l’amministrazione Alessio Pascucci per il sistematico e reiterato ricorso al rinvio della discussione di mozioni ed interrogazioni, unico e vero momento istituzionale in cui le minoranze possono dare corpo e voce al proprio elettorato.
Per la prima volta lo scorso giugno è stata eletta in Consiglio comunale, essendo stata addirittura candidata alla carica di sindaco: impressioni e valutazioni sui primi cento giorni d’aula.
Sicuramente un’esperienza unica e molto formativa. Il primo impatto è stato di un mondo diverso da ogni altra mia esperienza di vita. I primi cento giorni sono stati dedicati a tutto ciò che è stato rinviato a causa della campagna elettorale e agli adempimenti burocratici di legge in scadenza che non potevano essere rinviati e che chiaramente hanno preso tempo alle problematiche evidenziate in campagna elettorale. Ma non è facile abituarsi a stare in vetrina e specialmente i Consigli comunali sono una vetrina. Ho notato molti formalismi e burocrazia che a mio modo di vedere, rallentano l’operatività a cui sono abituata per non parlare degli interventi di membri che rinvangano spesso il passato che ormai è passato.
Dall’osservatorio di neo consigliere di minoranza, quali sono le sue valutazioni e considerazioni in merito all’azione dei sui colleghi di opposizione?
Mi definisco una persona moderata, di conseguenza non posso che essere contraria al modo di affrontare le questioni con aggressività come fanno altri, anche se si tratta di argomenti che da anni non si risolvono. Ma nello stesso tempo, purtroppo penso che il mio modo di fare pacato e mai aggressivo possa essere interpretato come una debolezza. Non mi piace evidenziare gli errori degli altri, ma cerco di farli notare, non voglio fare populismo e non mi perdo in chiacchiere inutili. Non trovo costruttivo cercare di denigrare o cogliere in fallo gli altri, io vado oltre e non mi lascio provocare né serbo rancore, sempre nei limiti del rispetto delle persone. Speravo in una collaborazione con gli altri colleghi dell’opposizione che a volte c’è stata altre volte no, nonostante la mia disponibilità più volte palesata. Non perdo mai di vista la coerenza con gli obbiettivi della mia campagna elettorale.
E l’azione del sindaco e dei consiglieri di maggioranza?
Ho notato che la maggioranza è unita e compatta in ogni decisione. Il Sindaco è espressione di questa compattezza.
Ha spesso dichiarato di seguire la linea di un’opposizione costruttiva: può spiegarsi meglio?
Per me un’opposizione costruttiva consiste nel votare a favore qualunque proposta che possa portare vantaggio alla collettività da qualunque parte provenga, sia dalla maggioranza che da parte dell’opposizione.
Ritiene che alla minoranza sia riservata una sostanziale opportunità di esercizio pieno del proprio ruolo?
Le mozioni e le interrogazioni sembrano quasi una facoltà esclusiva della minoranza, perché provengono solo da quella parte. Sono l’espressione delle esigenze e problematiche della gente. Purtroppo ad oggi, non si riescono a trattare in Consiglio perché puntualmente il punto viene rinviato per ultimo e non si riesce a dare voce alla gente. Questa è una grande pecca dell’amministrazione e quindi della maggioranza che a mio parere dovrebbe essere favorevole a dedicare un consiglio con cadenza periodica con la trattazione, appunto delle mozioni ed interrogazioni. Ho fatto questa premessa per dire che la minoranza ha l’opportunità di dare voce alla gente, ma essendo appunto minoranza a tutti gli effetti, ad oggi non ci riesce.
Alla luce degli intenti manifestati di procedere con una opposizione costruttiva, quali sono gli obiettivi sostanziali che si è prefissata a medio termine?
Sono attenta alle problematiche relative alla nettezza urbana e al trasporto scolastico, per le quali ho sottoscritto insieme ad altri componenti della minoranza delle interrogazioni; sono interessata alla ricerca di risorse economiche per il Comune, facendo, insieme ad altri componenti della minoranza, anche un’interrogazione che riguarda questo punto e una mozione per la regolamentazione del baratto amministrativo; insieme ai membri della commissione Affari generali e Personale, stiamo verificando l’organizzazione del personale e le possibili alternative alle usuali procedure per l’impiego di personale presso il nostro Ente. Oltre a quanto detto, sto verificando la problematica ACEA ATO 2, alla luce dei disservizi continui nelle varie frazioni e le tariffe applicate. Ci sarebbero tante altre problematiche, tutte urgenti e importanti su cui lavorare. Ecco perché la minoranza dovrebbe essere unita e condividere le questioni importanti che erano in tutti i programmi elettorali, perché più punti di vista ed esperienze possono solo che essere migliorative e costruttive.
Alberto Sava