Crisi Unicoop Tirreno in Consiglio oggi a Cerveteri?

Su proposta del capogruppo del Pd un punto “last minute” all’odg per schierare la politica al fianco dei lavoratori dei supermercati del territorio

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cerveteri

di Alberto Sava

Mentre in Umbria, cuore del Centro Italia, la galassia Coop si riconverte puntando all’Ipercoop, sul versante costiero le crisi morde la carne vive del mondo produttivo della cooperazione. La Unicoop Tirreno sta attraversando un momento di precarietà finanziaria che ha determinato la chiusura di alcuni punti vendita e il licenziamento di diversi lavoratori. Un quadro che crea preoccupazione e sul quale interviene il capogruppo del Pd Juri Marini che ha fatto suo il problema e lo sottopone alla condivisione di un punto all’ordine del giorno aperto a più firme per l’inserimento ‘last minute’ nell’odg del consiglio odierno. Di seguito il testo del punto che Juri Marini sottoporrà ai colleghi del consiglio prima dell’apertura dei lavori odierni per il dibattito in aula sulla crisi finanziaria dell’Unicoop Tirreno. “A Cerveteri ci sono due supermercati Coop, uno storico in via Paolo Borsellino e uno a Cerenova in Largo Tuscolo. A quanto è dato sapere, non dovrebbero rientrare tra i punti vendita critici, quelli cioè che stanno producendo ingenti perdite di gestione e sono quindi a rischio chiusura. Il problema tuttavia è la grande indeterminatezza della situazione. Non si conoscono i dettagli del piano industriale, né quale sia l’effettivo elenco dei punti vendita critici, e neppure quale sia il numero complessivo di lavoratori che la Unicoop intenderebbe mettere in cassa integrazione o addirittura licenziare. Per tutto questo è stato indetto uno sciopero generale per il prossimo 13 dicembre. Noi del Partito Democratico riteniamo che questa situazione, così, non sia più sostenibile. Noi siamo vicini alla Coop, ne rispettiamo il lavoro e ne apprezziamo la mission aziendale. Siamo anche consapevoli e grati per tutti i contributi che regolarmente la Coop concede al Comune, indipendentemente dal colore dell’Amministrazione, a sostegno di moltissime iniziative sociali e culturali. L’azienda, per noi, ha tutto il diritto di trovare le soluzioni migliori per uscire dalla crisi, cosa che ci auguriamo avvenga nel più breve tempo possibile. Allo stesso tempo, però, riteniamo che i lavoratori abbiano tutto il diritto di avere informazioni più dettagliate e precise, perché ne va del loro futuro. Dal punto di vista della politica, questo tema dovrebbe interessare tutti perché rischia di incidere sui livelli occupazionali di una città già in profonda crisi. Per queste ragioni abbiamo preparato un Ordine del giorno da presentare al Consiglio comunale, al fine di impegnare il Sindaco ad aprire un tavolo di confronto con la Unicoop Tirreno e raccogliere informazioni più dettagliate circa il futuro dei punti vendita del nostro territorio e in particolare di tutti i lavoratori impiegati. Considerato che per essere presentato occorrono almeno 5 firme, il documento non sarà redatto su carta intestata del nostro gruppo e sarà quindi proposto a tutti i consiglieri affinché, chiunque voglia, possa sottoscriverlo. Siamo fiduciosi che non ci saranno problemi né per la presentazione dell’o.d.g. né per la sua approvazione in aula. E confidiamo ovviamente che questa crisi si risolva in fretta e tutti possano trascorrere un Natale in piena serenità”.

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