“La perturbazione numero 5 di gennaio sta lentamente attraversando la nostra Penisola e nella giornata odierna portera’ piogge e qualche temporale nelle regioni meridionali. Rispetto agli ultimi giorni pero’ i caldi venti Scirocco verranno sostituiti da correnti piu’ fredde che daranno il via a un graduale calo delle temperature destinato a riportarci a un clima decisamente piu’ invernale entro la fine della settimana. Le piogge – concludono i meteorologi del Centro Epson Meteo – si concentreranno giovedi’ sulle regioni tirreniche e nelle Isole e venerdi’ sul medio Adriatico e al Sud, con qualche nevicata sull’Appennino centro-meridionale”. PREVISIONI PER MERCOLEDI’ – Oggi tendenza a parziali schiarite nel corso della giornata al Nordest e regioni centrali, tranne in Toscana; molte nubi altrove, con piogge e possibilita’ di temporali al Sud nelle Isole, localmente anche di forte intensita’; qualche pioggia anche nella Liguria e sulle coste della Toscana. In serata i fenomeni tenderanno ad attenuarsi al Sud e sulla Sicilia. Possibile ritorno delle nebbie sull’alto Adriatico nella prossima notte. Temperature in diminuzione ovunque. Ventoso per Maestrale su basso Tirreno e Sicilia, venti occidentali in Sardegna, Scirocco nello Ionio. PERICOLO VALANGHE MOLTO ELEVATO (GRADO 4) – Secondo il bollettino Aineva, nella giornata di mercoledi’ 10 gennaio il pericolo valanghe sara’ molto elevato, ossia di grado 4 (forte) sulle Alpi Cozie, Graie e Pennine e su parte delle Dolomiti. Le escursioni, cosi’ come le discese fuori pista, sono fortemente limitate – specifica Aineva – ed e’ richiesta una grande capacita’ di valutazione locale del pericolo valanghe. L’instabilita’ del manto nevoso martedi’ raggiunge il suo apice, per cui sono attese le valanghe spontanee di grandi dimensioni dai siti che non si sono ancora scaricati. Sono possibili valanghe spontanee diffuse di medie e grandi dimensioni con possibile interessamento della viabilita’ e delle infrastrutture di fondovalle.