Dovra’ essere riesaminata l’offerta fatta dal Rti Ok Gol nell’ambito della gara indetta da Aeroporti di Roma per l’affidamento del servizio di vigilanza antincendio presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. L’ha deciso il Tar del Lazio con la sentenza con la quale ha accolto un ricorso proposto da Gsa-Gruppo Servizi Associati per chiedere ai giudici di obbligare AdR a provvedere alla sua istanza di dichiarare incongrua l’offerta del Rti Ok Gol-Phos-EIisicilia. Nel 2015 AdR bandi’ una gara a procedura ristretta, da aggiudicare in base al criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa, per l’affidamento del servizio di vigilanza antincendio presso l’aeroporto di Fiumicino. L’appalto fu aggiudicato al Rti OK GOL. Segui’ un contenzioso, definito in primo grado con la vittoria della GSA (seconda classificata); successivamente furono accolti gli appelli al Consiglio di Stato proposti da Ok Gol e AdR. A conclusione dell’iter processuale, Gsa chiese ad Aeroporti di Roma di dichiarare incongrua, o comunque di sottoporre nuovamente a verifica l’offerta del raggruppamento avversario. Il Tar ha ritenuto che “il ricorso sia suscettibile di accoglimento, sotto il profilo di un sussistente obbligo di riesame”, anche perche’ “nella situazione sottoposta a giudizio non e’ contestato che la stazione appaltante abbia, a suo tempo, riconosciuto il carattere non anomalo dell’offerta presentata da OK Gol; sarebbe dunque contraddittorio che la medesima confermasse l’aggiudicazione, ripristinata a seguito dell’accoglimento dell’appello, senza alcuna ulteriore valutazione al riguardo”. (