Fiumicino, verso la stabilizzazione di insegnanti ed educatrici

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Ieri nel tardo pomeriggio si è conclusa una lunga delegazione trattante presso il Comune di Fiumicino tra la delegazione di parte pubblica presieduta dalla Segretaria Generale Dott.ssa Tripodi e le rappresentanze sindacali che ha avuto, tra i vari argomenti trattati, anche all’ordine del giorno le procedure di stabilizzazione del personale precario del settore educativo scolastico, dopo la nostra specifica richiesta di inserimento.

Dopo un lungo excursus di quanto accaduto nel corso dello scorso anno, da parte della Segretaria, i rappresentanti della nostra sigla sindacale hanno illustrato le ragioni delle richieste avanzate nei giorni scorsi dalla CISL FP di Roma Capitale e Rieti di procedere alla stabilizzazione diretta del personale precario che svolge da anni il proprio servizio presso il Comune di Fiumicino ed ha superato già vari concorsi pubblici tra cui l’ultimo nel 2014, applicando quanto previsto dall’articolo 20 del Decreto Lgs. n. 75/2017 e dalle circolari applicative della Ministra della Funzione Pubblica Marianna Madia.

La Segretaria, prendendo atto delle richieste avanzate e della possibilità per l’amministrazione di percorrere sia la strada dei nuovi concorsi che della stabilizzazione diretta, ha già calendarizzato una nuova riunione entro la fine del mese al fine di poter effettuare ulteriori approfondimenti normativi per arrivare ad una possibile stabilizzazione diretta del personale precario. La nostra sigla sindacale si è resa disponibile a presentare un nuovo parere legale sui punti evidenziati dalla delegazione di parte pubblica. Intanto, fino a quella data l’amministrazione si è impegnata a non attivare le prove concorsuali ma a continuare esclusivamente la valutazione dei titoli di coloro che hanno fatto la domanda ai due concorsi banditi.

Siamo invce molto rammaricati per le dichiarazioni apparse sui mass media da parte di esponenti politici del Comune di Fiumicino che ci accusano di insistere sulla stabilizzazione diretta del personale e di tutelare i nostri “interessi”. Probabilmente sfugge a questi politici il ruolo del sindacato sancito dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto dei Lavoratori, norme che dovrebbero essere bene a conoscenza di chi ha incarichi di rappresentanza dei cittadini. Gli unici “interessi” della CISL ed i propri rappresentanti, dalla nascita della nostra organizzazione sindacale nel dopoguerra ad oggi, sono stati esclusivmente quelli della difesa e la tutela dei diritti e delle aspettative dei lavoratori, e chi cerca di infangare tale ruolo lo fa ed offende le migliaia di lavoratori che con i loro sacrifici hanno combattuto ed hanno addirittura perso la loro vita per la democrazia di questo Paese, per la libertà di pensiero e per difendere i sacrosanti diritti di chi svolge giornalmente il proprio lavoro. Stiamo portando avanti in maniera legittima il preciso mandato datoci all’unanimità da centinaia di lavoratori e lavoratrici iscritti e non iscritti al nostro sindacato che hanno partecipato alle nostre assemblee, dando voce ad un precariato storico che chiede esclusivamente l’applicazione di una legge dello Stato emanata dalla Ministra Marianna Madia, della stessa compagine politica di questi esponenti, che invita caldamente tutte le amministrazioni a praticare il percorso più veloce di stabilizzazione diretta di tutto il personale avente i requisiti previsti, proprio per valorizzare le alte professionalità di chi ha già svolto il proprio servizio all’interno dell’amministrazione ed in questo specifico caso anche al fine di assicurare la continuità didattica e superare definitivamente la piaga vergognosa di un precariato sempre più debole che vede il sindacato come unico rappresentante per la tutela giuridica del rapporto di lavoro. Una legge che sbrurocratizza e accelera in maniera efficace la stabilizzazione del precariato e che invece qualcuno cerca di affossare, cercando cavilli giuridici che non riusciamo veramente a comprendere. E’ necessario ricordare che nel Comune di Fiumicino prestano servizio lavoratori e lavoratrici del settore educativo scolastico che hanno superato abbondantemente i venti anni di servizio da precari e dichiarare che queste persone non hanno acquisito “esperienza”, adeguata “formazione” e che hanno addirittura bisogno di un ulteriore concorso, dopo tutti quelli che hanno già effettuato, in quanto non si ritengono professionalmente all’altezza, è qualcosa di sconvolgente. Due nuovi concorsi pubblici comportano ulteriori spese per la collettività creando un vero è proprio danno alle casse comunali. Inoltre, siamo certi che i numeri delle possibili stabilizzazioni dirette siano superiori di quelli che sono stati messi a concorso, considerando poi che il processo di stabilizzazione diretta ha valenza fino al 2020. Le strumentalizzazioni e gli opportunismi elettorali li lasciamo alla politica e rassicuriamo che la CISL FP Roma Capitale e Rieti ha organizzato un corso on line di formazione e aggiornamento professionale per le centinaia e centinaia di lavoratori e lavoratrici del settore educativo scolastico di Roma Capitale, Fiumicino e Pomezia, totalmente gratuito, anche perché crediamo nella formazione soprattutto in un periodo nel quale sia Roma Capitale ed il Comune di Fiumicino hanno già pubblicato da tempo dei bandi di concorso.

E’ “interesse della CISL Funzione Pubblica non disperdere professionalità e non far gravare i cittadini di inutili costi, speriamo che questo “interesse” di giustizia e trasparenza sia “interesse” veramente di TUTTI.

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