Neve e sciopero: a Roma si prevedono 48 ore di “disagi“

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Rischio freddo da lunedi’ a Roma in scuole elementari e medie, ma anche in case di riposo e centri anziani, presenti in immobili di proprieta’ comunale, a causa dello sciopero proclamato dai 60 addetti alla manutenzione degli impianti di riscaldamento. Protesta che potrebbe proseguire anche nei giorni successivi se “non si trovera’ a breve una soluzione al paventato licenziamento dei 60 addetti alla manutenzione del sistema di riscaldamento di circa 1.500 immobili”, spiega Maurizio Fiore della Uilm “La manutenzione – spiega – e’ attualmente affidata alle ditte Engie e Siram che pero’ hanno perso il nuovo bando e la Siram aveva gia’ lo scorso dicembre avviato una procedura di licenziamento collettivo. Procedura poi sospesa fino al 26 marzo durante un incontro in Regione. Nel frattempo, i sindacati si erano attivati chiedendo la creazione di un tavolo apposito presso l’Osservatorio di Roma Capitale”. “Il tavolo ha concluso i propri lavori il 30 gennaio senza aver trovato alcuna soluzione al problema – afferma Fiore – e’ per questo che abbiamo deciso di avviare una serie di azioni di protesta a sostegno dei lavoratori”. Il Consorzio Integra, che ha vinto il nuovo bando insieme alla Cpl Concordia, infatti, ha gia’ dichiarato di trovarsi in una situazione di esubero interno e di non poter assolutamente riassorbire il personale di Engie e Siram che, invece, avevano gia’ programmato il rinnovo di tutti i contratti in scadenza fino ad aprile 2019.

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