Palestrina e i cantieri “pasquali”: alta tensione con la Città Metropolitana

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Meglio tardi che mai, peccato però che siamo a 5 giorni dalla Pasqua. Dopo i ripetuti solleciti da parte del Comune la Città Metropolitana decide di intervenire a Palestrina aprendo una serie di cantieri per la messa in sicurezza della viabilità. Tutti insieme contemporaneamente, dalla manutenzione degli alberi in via Pedemontana alla riparazione delle buche in via Quadrelle fino alla parte alta della città dove è partito l’intervento di messa in sicurezza del muro pericolante di via di Porta Santa Croce. In queste zone l’accesso è vietato o consentito solo a senso unico alternato. A quanto pare, nessuno di questi cantieri poteva essere rinviato. Il risultato è un aumento vertiginoso del traffico interno, soprattutto nelle aree del centro dove confluiscono le auto dirette anche in parti opposte della città. A questo aggiungiamo le deviazioni del Cotral in via Pedemontana e via dei Cappuccini. Una decisione che non è piaciuta a molti, soprattutto ai residenti e commercianti di via Pedemontana che ieri erano in procinto di bloccare i cantieri per la manutenzione degli alberi

Dall’oggi al domani gli uffici di Palazzo Valentini a Roma hanno infatti pubblicato un comunicato sul sito internet annunciando l’imminente avvio dei lavori in data 27 marzo. Nessuna ulteriore indicazione nel testo diffuso, nonostante le ripetute lettere di sollecito del Comune, le riunioni e i tavoli con i tecnici e i rappresentanti dei commercianti. Ci verrebbe da dire che la concertazione con il territorio non va più di moda negli uffici romani, ma il sarcasmo e le battute lasciano il tempo che trovano in questo caso perché qui ne va della vita stessa delle persone. Innanzitutto perché in questo quartiere gli alberi definiscono gli ingressi alle case, i parcheggi e perfino le proprietà e poi perché rappresentano il pericolo numero uno della viabilità. Solo sei mesi fa, a settembre, un platano crollò sul suolo stradale evitando per caso l’impatto con persone e oggetti. Era domenica e le scuole non erano comunque ancora aperte.

Oggi la sicurezza resta la vera emergenza, ma non si può scaricare sul lavoro delle aziende e la vita delle persone. È questa la sintesi dell’incontro organizzato urgentemente ieri sera in via Pedemontana presso il centro mobili Hartè dopo la diffusione della notizia tra i residenti. A promuovere la riunione il comitato di quartiere locale e l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco del Comune di Palestrina, Manuel Magliocchetti che ha ascoltato le richieste dei numerosi presenti. Un incontro dai toni pacati dove però è prevalso il sentimento di rabbia. La maggioranza si è mostrata a sostegno infatti della tesi del blocco stradale, senza alcuna condizione. Poi Magliocchetti ha tentato di far prevalere il buonsenso, o meglio, ha suggerito una riflessione più attenta, offrendosi come mediatore con la Città Metropolitana.

Se proprio nessuno di questi interventi si poteva rinviare la soluzione ideale sarebbe stata l’avvio dei lavori nelle fasce notturne per arrecare meno disagi, un punto su cui il Comune ha insistito molto durante i tavoli con i rappresentanti dell’ex Provincia senza però ottenere garanzie. Dopo l’annuncio, la soluzione migliore è rimasta sempre la stessa, ma oggi la voce si fa più grossa perché ci sono centinaia di cittadini pronti a scendere in strada e bloccare tutto. Sarà una prova di forza o l’ennesimo tentativo di compromesso per non perdere la messa in sicurezza?

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