Formula E, al via la due giorni di E-Prix. L’Eur si mette in mostra

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E’ iniziata ufficialmente la due giorni del primo E-Prix di Roma, settima tappa del campionato di Formula E riservato alle monoposto elettriche. Questa mattina, con i convegni e le conferenze stampa, l’area del circuito cittadino dell’Eur e il media center sono state aperte agli addetti ai lavori. Tranquilla la situazione intorno al tracciato: disagi alla circolazione stradale limitati e durante le ore di punta per il traffico verso il centro citta’. Ingente lo schieramento di agenti della Polizia di Roma Capitale, con pattuglie dislocate lungo gli accessi della ‘Green Zone’, il perimetro chiuso che contiene il tracciato. Intanto stanno continuando le operazioni di decoro sulla Cristoforo Colombo, avviate ieri in prossimita’ delle aree interessate dall’E-Prix. L’operazione congiunta voluta dall’assessorato capitolino all’Ambiente procede con sfalcio, potature, sgomberi e bonifiche condotte dal nucleo Pics della Polizia locale, Ama e Servizio Giardini di Roma Capitale.

Organizzare la Formula E a Roma, la citta’ monumentale per eccellenza “credo sia una sfida nella sfida”, uno “sforzo non indifferente, ma che avra’ ricadute sulla citta’ importantissime”. Luigi Di Maio, capo politico M5S, lo dice visitando i box della gara di campionato elettrico che si terra domani. Gli organizzatori parlano di 15mila biglietti venduti, il 45% richiesti fuori Roma, “poi l’anno prossimo faremo anche meglio”, commenta Di Maio.

La riflessione sui tassi di inquinamento globale “non puo’ che farci attuare una serie di politiche nuove e preventive per evitare di rendere inospitale la nostra Terra.
Dobbiamo pensare a un sistema di vita fondato su principi che ruotano al concetto di sostenibilita’ ambientale. In questo quadro il diritto della mobilita’ deve essere garantito ma non a scapito del nostro pianeta: quella elettrica e’ una delle chiavi per risolvere il problema dell’inquinamento”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, intervenuta al forum sulle Smart Cities organizzato in concomitanza con l’E-Prix di Formula E all’Eur.
“Roma e’ una citta’ complessa, con una densita’ abitativa bassa su un territorio ampissimo che ha favorito la diffusione delle auto private e ha penalizzato il servizio di trasporto pubblico, anche per la presenza di un enorme patrimonio artistico e archeologico”, ha aggiunto. Alla luce di questo “ci troviamo a dover gestire una citta’ complessa in un periodo critico e questo deve farci aprire l’ingegno. Il tram deve diventare di nuovo una grande risorsa, cosi’ come gli autobus su corsie preferenziali, le auto e le bici in sharing. E il motore elettrico e’ un’ottima soluzione per abbattere il tasso di inquinamento”.
Secondo Raggi “Roma deve accogliere questa rivoluzione: stiamo votando la delibera per il Piano della mobilita’ elettrica, dobbiamo coinvolgere i cittadini in questa rivoluzione storica.
Sicuramente vedere sfrecciare i bolidi in questa citta’ e’ un grandissimo sostegno e un ‘boost’ in avanti”, ha concluso il sindaco.

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