Anche la prima settimana di maggio conferma l’aumento della produzione dei rifiuti, che accomuna la Capitale ad altre città italiane, in particolare a vocazione turistica. Sono state infatti oltre 20mila le tonnellate di rifiuti urbani residui raccolte da lunedì 30 aprile a domenica 6 maggio, circa 3mila in più rispetto all’analogo periodo del 2017 (quando invece ne erano state raccolte 17.057). Un trend di crescita confermato limitando l’osservazione al solo weekend, con oltre 8.200 tonnellate di rifiuti urbani residui raccolte tra venerdì 4 e domenica 6 maggio, circa 1.500 tonnellate in più (+20%) rispetto al primo fine settimana di maggio dello scorso anno.
Lo comunica in una nota Ama.
Prosegue “h24” sul territorio l’impegno della municipalizzata capitolina per l’ambiente, d’intesa con il Campidoglio, per far fronte all’eccezionale incremento nella produzione di materiali “scartati” dai cittadini (residenti, lavoratori pendolari, turisti), anche “differenziati”.
Ama sta mettendo in campo tutte le leve a disposizione per garantire il decoro urbano sul territorio. I 2 impianti TMB di proprietà sono stati attivi anche nella giornata di ieri, domenica 6 maggio. Gli “scarichi” presso gli impianti di trattamento sono tesi a reimmettere su strada, nel minor tempo possibile, i mezzi di raccolta. Squadre ad hoc, con veicoli di supporto piccoli e grandi, sono impegnate senza soluzione di continuità in interventi aggiuntivi, in particolare in aree di Roma Ovest, per un veloce rientro alla normalità.