È stato firmato questa mattina presso gli uffici del Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Capitale l’accordo tra Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio), Roma Capitale e Acea At02 Spa per il trasferimento degli acquedotti di proprietà Arsial a Roma Capitale e della gestione ad Acea At02. ”Una firma storica, attesa da vent’anni, che sancisce il risanamento degli acquedotti oggetto dell’ordinanza del sindaco di Roma Capitale riguardo la presenza dell’arsenico nell’acqua. Come ci eravamo impegnati quattro anni fa come Regione Lazio, si conclude oggi un’opera imponente che finalmente garantirà a circa cinquemila cittadini romani di tornare ad essere considerati di serie A come tutti gli altri”, ha dichiarato Antonio Rosati, amministratore unico dell’Arsial. Sei gli acquedotti immediatamente interessati dal trasferimento siti in zona Casaccia, Monte Oliviero, località Brandosa, Camuccini, Santa Maria di Galeria e Pian Saccoccia. A seguire altri due, siti in Santa Brigida e Malborghetto, non appena raggiungeranno i requisiti di idoneità rilasciati dalla Asl di competenza e i presupposti previsti dall’accordo sottoscritto.