In relazione ai recenti casi di morsi di ragno violino che hanno interessato i media e la popolazione, il Centro Antiveleni della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, che in questi giorni sta ricevendo numerose telefonate da cittadini allarmati, ha elaborato una scheda-questionario informativa per fare chiarezza sulla reale pericolosita’ dell’aracnide con l’obiettivo di fugare paure ingiustificate. Le risposte che seguono sono state redatte dal dott. Maurizio Paolo Soave. Il recente allarme sul ragno violino e’ giustificato da dati reali? L’allarme sul ragno violino veicolato dai giornali e dai social media ha provocato un significativo aumento delle chiamate ai Centri Antiveleni e degli accessi ai Dipartimenti di Emergenza degli Ospedali. Il ragno violino e’ sempre stato presente in Italia e non esistono dati che giustifichino un aumento del livello di attenzione rispetto alla pericolosita’ dell’esposizione dell’uomo al morso del ragno. Il ragno violino e’ aggressivo? No, e’ un animale schivo e solitario. Non attacca e si difende solo se disturbato. Si sono verificati recentemente fenomeni ambientali o climatici che possono aver causato una infestazione da ragno violino? La riproduzione degli aracnidi varia in base a condizioni e fattori non sempre prevedibili e misurabili. Non esistono dati in favore di una particolare significativita’ della riproduzione del ragno violino e in ogni caso non si puo’ parlare di fenomeni di infestazione. La presenza del ragno violino in Italia e’ un fenomeno biologico nuovo? Il ragno violino e’ da sempre presente nel Lazio e in Italia e casi di morsi sono da sempre raccolti e documentati dai Centri Antiveleni.