“La pagina Facebook di ‘Roma fa Schifo’ è stata oscurata dopo 10 anni di attività per aver pubblicato un video relativo all’alterco avvenuto ieri tra cittadini e scippatori sotto la metro. Rendere pubblico il disagio di cittadini e turisti derubati è considerato “bullismo”. Amen”.
La fan page di ‘Roma fa Schifo’, il blog che raccoglie dal 2008 le denunce dei cittadini su disagi, follie e politiche della Capitale, è momentaneamente scomparsa dal social per aver violato i suoi standard, come spiegano gli stessi autori su Twitter: “Avevamo pubblicato un video in cui alcuni cittadini in Metro A si sollevavano contro gli scippatori e nel commento avevamo scritto: “se non si fa qualcosa alla fine la gente le lincerà”. Se è bullismo questo…”.
Una motivazione un po’ debole per gli autori del blog, che ora puntano il dito contro “un’Italia che si avvia a grandi passi verso una deriva da Russia di Putin“. La pagina, sostengono, “forte di 10 anni di storia, di aggiornamenti h24 e di oltre 170mila utenti unici forse era diventata troppo influente per passarla liscia. Con un pretesto la piattaforma l’ha oscurata ieri, senza grandi speranze di riaverla indietro”.
“Da alcuni mesi o anni a questa parte la situazione è diventata incontrollabile”, denunciano accusando “una squadra organizzatissima di persone” che “sistematicamente, invia contro di noi segnalazioni a Facebook. Si tratta di persone esperte, sanno dove Facebook è fallace”. Il motivo di tanto astio? Per Roma fa Schifo si tratta di tattica: “Le informazioni che devono o non devono essere disponibili ai cittadini – scrivono – vengono decise in questo modo, da queste locuste, da questi gruppi organizzati e – è facile ipotizzarlo – al servizio di una parte politica“. I colpevoli? Il blog non fa nomi, ma “prima dell’arrivo al potere di partiti populisti e xenofobi – affermano – questi attacchi erano davvero molto meno frequenti anche se non inesistenti”.