“Oggi, nella testimonianza al processo per falso documentale a carico della sindaca di Roma Virginia Raggi, l’ex capo staff dell’ex assessore Meloni, Leonardo Costanzo, fa una affermazione gravissima: ‘La competenza non è mai presa in considerazione nell’interpello del Campidoglio. Si fanno le rotazioni delle cariche, nei diversi settori, così uno passa magari dai Lavori Pubblici al Bilancio senza avere competenze specifiche.’ Costanzo implicitamente conferma i nostri rilievi negativi e le accuse del sindacato dei dirigenti sui criteri di scelta del personale da inserire nelle posizioni dirigenziali. Uno dei criteri chiave della procedura d’interpello per Costanzo è stato completamente disatteso e questa – secondo la testimonianza dell’ex capo staff dell’assessore Meloni – sarebbe la vera causa di una macchina amministrativa che continua ad essere completamente ferma. E’ evidente che questa testimonianza conferma le nostre preoccupazioni circa le assegnazioni effettuate, peraltro venendo meno uno dei criteri chiave delle rotazioni effettuate, viene anche meno la legittimità dei vari provvedimenti, che a questo punto potrebbero ritenersi nulli.” Così in una nota il capogruppo del PD capitolino Antongiulio Pelonzi.
Home Territori Vita in città Nomine, Pelonzi (PD): «Testimonianza Costanzo conferma nostri rilievi negativi»