Sempre più italiani scelgono di andare in affitto, piuttosto che comprare casa. Questo vale soprattutto per i Millennials, una generazione senza radici fisse e portata per la mobilità continua. Secondo i dati ufficiali, gli affitti in Italia hanno visto un incremento del +2%. Fra le altre cose, si prende in affitto una casa soprattutto per andare via dal proprio nido domestico, e ciò avviene nel 60% dei casi. Nel 32%, invece, si affitta un appartamento per una questione di lavoro e di trasferimenti.
In queste situazioni è ovviamente difficile o poco conveniente apportare delle modifiche strutturali per poter essere più sostenibili. Nonostante questo, esistono dei modi alternativi per farlo.
Energia elettrica da fonti rinnovabili
Con una casa o un appartamento in affitto, installare un impianto fotovoltaico diventa una missione molto complessa. L’iter da affrontare è particolarmente lungo e bisogna avere anche l’approvazione di tutti i condomini dello stabile. Non per questo, però, si deve rinunciare allo sfruttamento di fonti di energia al 100% green. Sono infatti nate nuove offerte di fornitura di energia elettrica, come ad esempio quella di Accendi Luce e Gas, che consentono di scegliere una soluzione che preveda energia proveniente da fonti totalmente rinnovabili. Il tutto senza dover installare alcunché.
Il dogma del riciclo
Vivere in una casa eco-sostenibile, in affitto o di proprietà, significa anche gestire l’immondizia con criterio e seguendo le regole del riciclo. La corretta suddivisione dei rifiuti domestici, e il loro conseguente smaltimento, rappresenta difatti una regola inderogabile di un cittadino e di una casa green. In realtà riciclare significa anche riutilizzare prodotti che si pensava fossero da buttare. In questo caso, però, è più corretto il termine “riuso”: una pratica altrettanto importante.
Gli orti sui terrazzi
Un appartamento in città spesso soffre l’assenza di un giardino, eppure basta il semplice terrazzo per coltivare un orto domestico. È possibile realizzarne uno verticale con la logica del riuso, utilizzando i pallet in legno o addirittura le vecchie bottiglie di plastica. In alternativa si può acquistare un kit professionale per la coltivazione idroponica. Dalle zucchine alle cipolle, passando per le fragole e i pomodori, con un orto si potrà realizzare il proprio mercato direttamente a casa.
Diminuire imballaggi e oggetti monouso
Gli oggetti monouso e gli imballaggi sono pericolosi, perché spesso è molto complicato smaltirli e ciò porta ad accumularli nelle discariche. I danni ambientali sono molto elevati, quindi conviene sempre evitare bicchieri e piatti usa e getta, e altri elementi di questo tipo. Ad esempio le borse shopper sono utilissime per evitare di prendere al supermercato i sacchetti di plastica. Anche le bevande in bottiglie di vetro consentono di evitare problemi.
Vivere in maniera sostenibile è sempre possibile: anche senza andare incontro a ingenti spese spesso basta aguzzare un po’ l’ingegno per poter avere una casa e uno stile di vita green.
