“Quanto accaduto nei giorni scorsi alla stazione di Santa Marinella dove, secondo alcune notizie apparse sulla stampa, un pakistano avrebbe tentato, in pieno giorno, di usare violenza sessuale contro una ragazza che era lì in attesa, probabilmente, di un treno, è molto grave e sintomatico di una situazione generale ormai al limite della sicurezza pubblica. Fatti del genere sono ormai all’ordine del giorno in tutto il Paese ed è chiaro che occorra intervenire tanto a livello nazionale, cosa che peraltro sta già facendo il ministro dell’Interno Matteo Salvini, quanto a livello locale.” Così in una nota Fabrizio Santori e Marco Valerio Verni, esponenti della Lega Regione Lazio.
“Nel caso specifico di S. Marinella, ci si augura che il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si renda conto che serve un maggior controllo delle stazioni ferroviarie del territorio chiedendo a RFI conto sui sistemi di sicurezza delle stazioni ferroviarie di competenza regionale. Inoltre è evidente che è necessario un maggior controllo del territorio da parte di tutte le forze dell’ordine, a cui va comunque il nostro plauso per il tempestivo intervento nell’occasione raccontata, quantomeno nei punti maggiormente sensibili come scuole e stazione in primis. Così come un effettivo controllo da parte delle stessa Rete Ferroviaria Italiana, tanto in stazione con un collegamento diretto con la Polizia ferroviaria e i Carabinieri, quanto a bordo degli stessi treni, utilizzati spesso da malintenzionati per spostarsi da un posto ad un altro, senza pagare il relativo biglietto. Da ultimo, ci domandiamo l’effettivo stato dell’impianto di video-sorveglianza pubblica che dovrebbe già monitorare il territorio comunale della Perla, che al suo ingresso, provenendo da Civitavecchia, fa ben sfoggio di esso attraverso la dicitura “città video-sorvegliata”.
Andremo a fondo e vigileremo su tutto questo, anche tramite i nostri referenti locali” concludono Santori e Verni.