Comunicare per prevenire la violenza di genere, il workshop mercoledì 3 ottobre nell’aula Bovet

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La violenza sulle donne è un problema di salute pubblica globale. Essa è, in primo luogo, una violazione dei diritti umani (Convenzione di Istanbul), ed è uno dei principali fattori di rischio, di cattiva salute e di morte prematura per le donne e le ragazze (WHO, 2002). In Italia sono 6 milioni e 788mila sono le donne che hanno subito una qualche una forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni; il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri (ISTAT, 2015). Dai dati di Pronto Soccorso emerge che 1 donna su 3 è aggredita dal partner e, tra quelle gravemente abusate, più dei due terzi accusano sintomi di stress da disordine post-traumatico a tre mesi dalla violenza (ISS, 2017). L’impatto sociale della violenza sulla popolazione e, soprattutto, su donne e bambini in termini di frequenza e gravità del danno psico-fisico, ha reso la risposta assistenziale e la prevenzione un importante obiettivo di politica sanitaria.

La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica – nota come Convenzione di Istanbul, 11 maggio 2011 è stata ratificata in Italia con la Legge 27 giugno 2013, n. 77. I suoi principi cardine prevenzione, protezione, perseguimento dei colpevoli e politiche integrate sono state recepite nel nostro Paese con il Piano di Azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere (L 119/2013). E’ in questo scenario che il ruolo del personale sanitario è di fondamentale importanza ai fini del riconoscimento, accoglienza, presa in carico e accompagnamento dei casi di violenza.

L’Istituto Superiore di Sanità da anni è impegnato in attività per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne con progetti di ricerca, formazione e sorveglianza ospedaliera, tra cui si segnalano:

Progetto CCM 2014 – REVAMP Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d’intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea (7 Regioni coinvolte: Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio, Toscana, Basilicata, Sicilia; 15 Unità Operative; Ente partner: Regione Liguria (E.O. Ospedali Galliera, Coordinamento ISS: referente E. Longo);

Progetto di ricerca: Epi-REVAMP- Epigenetica della violenza (referente ISS: S. Gaudi);

CCM 2014 – Programma di formazione blended per operatori sanitari e non, mirato al rafforzamento delle reti territoriali per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere prevenzione e il contrasto alla violenza di genere (5 Regioni coinvolte: Lombardia, Lazio, Toscana, Campania, Sicilia (28 pronto soccorsi; Coordinamento: ISS A. M. Luzi);

Progetto di formazione: Io non sarò così (CCM- MIUR, Referente ISS: A. De Santi); Cambiamenti (ISS-ASP di Trapani).

Giornate di sensibilizzazione: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 28 novembre; 8 Marzo Festa delle donne; Festival della Scienza di Genova, Notte Europea dei ricercatori.

Domanda di partecipazione disponibile alla pagina: https://www.iss.it/?cat=13

Per informazioni contattare: Eloise Longo 06/4990 2288- 6563; eloise.longo@iss.it

 

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