Oggi il mercato immobiliare sembra fornire nuovi segnali di ripresa: anche se la crescita nella Penisola dimostra di essere più lenta rispetto a quella del resto d’Europa, le prospettive per il futuro appaiono molto positive.
Nella fattispecie, si parla di un aumento moderato delle compravendite di immobili in Italia, il tutto accompagnato dal trend dei prezzi ancora oggi in calo. Questa situazione riguarda tutta l’Italia, anche se si trovano importanti differenze a livello regionale e locale, e lo stesso vale per città come Roma, da sempre al centro del mercato immobiliare tricolore. È per questa ragione che, nell’articolo di oggi, andremo ad analizzare prima la situazione generica e in seguito lo stato del mercato degli immobili romani.
Mercato residenziale: i dati del settore italiano
Poco sopra abbiamo sottolineato due elementi: da un lato un incremento delle compravendite immobiliari, dall’altro il continuo calo dei prezzi al metro quadro delle abitazioni. È da anni che gli esperti sostengono che questa situazione non durerà ancora a lungo, eppure il mercato continua a stupire, favorendo soprattutto chi ha intenzione di acquistare un immobile.
Le offerte in termini di mercato immobiliare non mancano di certo, e la movimentazione delle compravendite lo testimonia: stando ai dati raccolti dal Rapporto Immobiliare Residenziale dell’OMI, si parla di un +0,5% in termini di acquisti immobiliari sul territorio nazionale. Inoltre, la percentuale di transazioni balza al +4,2%, se si considerano solo gli ultimi tre mesi dell’anno.
Per quanto concerne i prezzi, ci si trova di fronte ad un calo (anch’esso moderato) pari allo 0,3%.
In ogni caso la notizia più importante riguarda però l’andamento futuro degli immobili: secondo le previsioni dell’OMI, entro il 2020 i prezzi potrebbero tornare a salire.
Mercato immobiliare: la situazione romana
Roma merita un discorso a parte, alla luce del fatto che si tratta di una città molto particolare: in sintesi, il mercato capitolino è caratterizzato da un’ampia domanda non solo in termini di affitti, ma anche di acquisti di case.
Com’era ampiamente prevedibile, le richieste tendono a concentrarsi presso le zone centrali della Capitale, e presso i principali poli universitari.
Vista la sua natura di città universitaria, Roma ha visto una continua crescita delle richieste di affitto, aumentata addirittura del 47%: la Capitale rappresenta dunque anche una buona opzione per un investimento immobiliare da mettere a reddito. In molti casi infatti bastano piccoli interventi di ammodernamento per perfezionare l’immobile e renderlo perfetto come appartamento universitario, oggi poi è possibile rivolgersi ad un portale come ristrutturazioni.com, per trovare la ditta ideale per la ristrutturazione di una casa a Roma.
Un altro elemento fondamentale da considerare in vista di un investimento è l’andamento dei prezzi che, nel caso di Roma, varia nelle singole zone: a Roma Est e San Giovanni (soprattutto nei quartieri Don Bosco e Tuscolana) si trovano le occasioni migliori visto il calo dei prezzi del 2%, mentre in leggero calo/stazionarie sono altre zone come Roma Centro, Prati – Francia o Montesacro.
In base ai dati visti oggi, Roma dimostra di essere in questo periodo un’opzione eccellente per l’acquisto di una prima o seconda casa.
